Caccia e pesca, in Regione la proposta per modificare la legislazione

11 febbraio 2016 | 14:13
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Caccia e pesca, in Regione la proposta per modificare la legislazione

Modificare la legislazione regionale in materia di caccia e pesca nel mare e nelle acque interne, a seguito del riordino delle funzioni provinciali (legge regionale 22/2015). Questo l’obiettivo della proposta di legge licenziata a maggioranza, questa mattina, in commissione regionale Sviluppo economico e rurale, presieduta da Gianni Anselmi (Pd). L’atto ha ricevuto il voto favorevole di Pd e M5S e il voto contrario di Lega Nord.

“Con questa legge – ha detto Anselmi – si vanno ad adeguare i corpi normativi in materia di caccia, tassidermia (preparazione e conservazione dei corpi degli animali per l’esposizione), calendario venatorio, pesca nelle acque interne e pesca marittima, sia alle nuove disposizioni in materia di riordino delle funzioni amministrative sia al collegato ambientale (ddl recante “disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali”, ndr)”.
“Inoltre – ha aggiunto il presidente – si coglie l’occasione per rendere operativi gli Atc, consentendo loro di approvare i bilanci e di attivare l’organo di revisione”. Nel pacchetto di emendamenti presentati dal Pd, Anselmi ha spiegato che “ci sono una serie di levigature, di piccole correzioni che tendono ad alleviare il carico burocratico, per rendere più efficiente l’attività sul territorio”.