Il consiglio regionale: verità per Giulio Regeni

1 marzo 2016 | 19:03
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Il consiglio regionale: verità per Giulio Regeni

Il Consiglio regionale ha deciso di aderire alla campagna Verità per Giulio Regeni lanciata da Amnesty International. All’unanimità l’aula ha approvato una mozione in tal senso presentata dal gruppo Toscana a Sinistra. E’ stato Tommaso Fattori (Si) ad illustrare il testo, che ha l’obbiettivo di “evitare che l’omicidio del giovane ricercatore italiano finisca nell’oblio”. Per questo la campagna chiede, tra l’altro, che enti locali, università ed altri luoghi istituzionali espongano uno striscione, come impegno per la ricerca della verità.

“Nonostante l’impegno del Governo italiano, che ha chiesto accesso a tutti i documenti e gli atti – ha sottolineato – di fatto non c’è la collaborazione richiesta da parte delle autorità egiziane”. La mozione impegna inoltre la giunta regionale ad attivarsi presso il Governo affinchè permanga l’interesse e l’impegno per l’accertamento della verità. Nell’aderire alla campagna il Consiglio regionale diffonderà lo slogan all’interno e all’esterno di Palazzo Panciatichi nelle forme più opportune, anche attraverso il web, che deciderà l’Ufficio di presidenza. “Sosteniamo qualsiasi iniziativa che possa far luce sulla vicenda” ha dichiarato Elisa Montemagni, annunciando il voto favorevole di Lega Nord. Voto positivo anche da parte di Forza Italia, anche se con qualche riserva espressa da Stefano Mugnai. “Il mondo guarda con occhi diversi dai nostri. Rischiamo solo di dare una risposta alla nostra coscienza – ha rilevato – La percezione di certi valori è diversa. Per ottenere la volontà politica necessaria in questi paesi non servono campagne mediatiche, ma iniziative legate agli interessi economici e commerciali”.
“Vogliamo dire con grande forza di fare giustizia e fare chiarezza” ha aggiunto Francesco Gazzetti (Pd), sottolineando l’impegno in questo senso dell’intero Consiglio regionale.