0
“Una vera e propria scure sull’economia costiera, proprio alla vigilia del periodo più prettamente turistico”. La definisce così Elisa Montemagni, consigliere regionale della Lega Nord, la decisione di Alitalia di rinunciare, dal 27 marzo, allo scalo di Pisa per la partenza di diversi suoi voli.
“Una decisione – secondo la consigliera – che ci preoccupa, riguardo anche al servizio che verrà offerto all’utenza totalmente da stigmatizzare e che deve essere immediatamente contrastata da parte della Regione Toscana. Non è ammissibile, infatti, che Pisa venga pesantemente penalizzata dalla predetta compagnia aerea. Il settore del turismo locale è in preda ad una forte crisi e quindi riteniamo assolutamente nefasto quest’ulteriore ridimensionamento dello scalo pisano. Alitalia è una compagnia di spessore e le notizie che apprendiamo dalla stampa sono quelle di sostituire predetti voli con tratte effettuate da compagnie minori. Ci sembra evidente che si tenti di tamponare un’emorragia e ci preoccupa molto la qualità del servizio che verrà offerto a chi sceglierà la nostra costa come meta per le vacanze. Tra l’altro, non vi è alcuna certezza sui collegamenti con Mosca e ci tengo a ricordare quanto il mercato russo sia strategico per alcune realtà. Riteniamo che l’accoglienza dei turisti sia fondamentale e non si possa demandare questo compito, trovando soluzioni improvvisate. Invece del potenziamento del sistema aeroportuale toscano e di puntare al rilancio della costa, come più volte affermato dallo stesso presidente Rossi assistiamo ad un colpevole snaturamento del ruolo del più importante scalo toscano, che ci induce a pensare ad un potenziale e graduale depotenziamento dell’aeroporto costiero, specialmente, se anche altre compagnie decidessero, nel tempo, di andarsene. La Lega Nord e la sottoscritta faranno il possibile perché nell’uovo di Pasqua dei toscani non vi sia questa sgradita sorpresa”.