Tralicci in Regione: “Progetti a misura di territorio”

8 marzo 2016 | 15:58
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Tralicci in Regione: “Progetti a misura di territorio”

Resta alta l’attenzione sul progetto dell’elettrodotto La Spezia-Acciaiolo. La commissione ambiente, presieduta da Stefano Baccelli (Pd), ha ascoltato i rappresentati del Comitato 2005 e dell’associazione Insieme per Maggiano e quel che è emerso sarà “attentamente vagliato ed approfondito”. “Su temi come impatto ambientale e salute pubblica – ha osservato il presidente a margine della seduta di oggi, martedì 8 marzo – il dibattito non può esaurirsi qui e non si chiude oggi”.

La vicenda è complessa, parte da lontano e il Consiglio regionale è già intervenuto, anche grazie ad un’interrogazione presentata dallo stesso Baccelli, facendo ricorso al Tar per “salvaguardare l’applicazione dei propri atti di programmazione e dei valori paesaggistici declinati nel Piano di indirizzo territoriale”.
Sul tavolo, vari progetti e soluzioni che continuano a destare forti preoccupazioni tra i cittadini. Tra questi, anche l’opzione zero: nessun nuovo elettrodotto, risanamento dell’esistente, ricordata da Baccelli nel corso dell’audizione e su cui Terna ha già manifestato contrarietà perché ritenuti due fatti “inconciliabili”. Se il dibattito continuerà ad essere acceso, la commissione ha deciso un punto fermo: evitare soluzioni “penalizzanti per il territorio in termini di impatto ambientale e di rischi per la salute degli abitanti”. Occorre, insomma, un progetto “adattato e costruito su misura di territorio, svincolato dalla logica di parametri puramente aziendali”. “Su questo punto saremo sempre disponibili”, ha osservato il presidente ringraziando i rappresentanti intervenuti per il lavoro, anche di monitoraggio e controllo, che stanno portando avanti da anni.