
Sprechi e truffe sul denaro pubblico per 57 milioni di euro, 293 finti poveri smascherati e 206 persone denunciate per reati contro la pubblica amministrazione, insieme alla lotta all’evasione che ha portato alla denuncia di 941 persone per reati tributari. Sono soltanto alcuni dei dati salienti del bilancio dell’attività 2015 della guardia di finanza in Toscana. Sul fronte del contrasto alle truffe sui fondi pubblici e all’illegalità nella pubblica amministrazione, sono stati effettuati 1391 interventi, con la segnalazione di 981 persone per violazioni penali ed amministrative che hanno comportato lo sperpero di risorse pubbliche per 57 milioni. 262 le persone denunciate per reati contro la pubblica amministrazione, di cui 163 segnalate per corruzione, concussione, peculato e abuso d’ufficio e 36 per appalti truccati.
323 i controlli irregolari su ticket sanitari per indebite esenzioni pari a oltre 80.000 euro. 293 i “falsi poveri” verbalizzati per aver irregolarmente ottenuto agevolazioni e prestazioni assistenziali per 207.000 euro.
In primo piano la lotta alle frodi fiscali e all’economia sommersa. I reparti toscani hanno eseguito 1.293 verifiche fiscali, 1.801 controlli ai fini Iva e imposte dirette. 43.836 i controlli su scontrini e ricevute fiscali per contrastare i fenomeni di evasione diffusa dai quali è emerso che il 19% dei negozianti controllati è risultato irregolare. 222 le verifiche ai professionisti.
Denunciate, invece, per reati tributari 941 persone di cui 162 deferite all’autorità giudiziaria per l’emissione di fatture per operazioni inesistenti, 222 per frode fiscale, 176 per dichiarazione infedele. 251 i soggetti denunciati per omessa presentazione delle dichiarazioni reddituali.
679 sono gli evasori totali (soggetti completamente sconosciuti al fisco) scoperti e 279 i datori di lavoro che alimentavano l’economia sommersa sfruttando 847 lavoratori in nero e 128 irregolari.
41 gli accessi ispettivi ad imprese cinesi nei capannoni industriali di Prato e Firenze, 5 dei quali, per oltre 10.000 metri quadrati sequestrati o chiusi per reati o gravi violazioni alla sicurezza dei luoghi di lavoro. Messi i sigilli a soppalchi abusivi adibiti a dormitori per 34 operai e a 128 macchinari per cucire; scoperti 150 lavoratori in nero o irregolari, di cui 28 immigrati clandestini.
Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 47 milioni di euro ed avanzate proposte di sequestro alle competenti autorità giudiziarie per altri 197 milioni.
154 i proprietari di case scoperti che non dichiaravano i proventi delle locazioni per 2,7 milioni.
Le indagini patrimoniali, alcune delle quali nei confronti di esponenti di due consorterie camorristiche residenti nella regione Toscana, svolte nei confronti di 598 persone e società collegate, che hanno portato alla confisca di beni per circa 7,8 milioni di euro, a seguito delle misure di prevenzione irrogate dai Tribunali toscani. 108 le persone denunciate per riciclaggio, di cui 4 tratte in arresto.
Negli aeroporti di Firenze e Pisa sono stati intercettati 166 corrieri di denaro contante non dichiarato in Dogana per 6,4 mln di euro, 2 dei quali sottoposti a sequestro.
472 le persone denunciate per bancarotta e reati bancari, delle quali 33 tratte in arresto; 64 gli usurai denunciati (2 dei quali arrestati), cui sono stati sottratti beni illecitamente accumulati per oltre 1 milione di euro.
Sono stati infine 679 gli interventi anticontraffazione e antiabusivismo commerciale, con la denuncia di 651 persone, 9 delle quali arrestate, a cui sono stati sottratti circa 1 milione di capi di abbigliamento, borse, articoli di moda in pelle, nonché sequestrati 2,4 milioni di articoli non sicuri (beni di consumo, prodotti elettronici, giocattoli, ecc).
351, invece, gli interventi in materia di giochi da intrattenimento con la scoperta di 391 irregolarità, la denuncia di 70 soggetti ed il sequestro di 7 slot-machine e 25 apparecchi non collegati alla rete telematica dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Nell’ambito dei controlli antidroga, inoltre, sono stati intercettati 131 chili di cocaina e 21 chili di eroina, nonché 80 chili di hashish e marijuana: denunciate 320 persone, 89 delle quali in stato di arresto.