
Forestali, non si placa la polemica dei sindacati dopo lo sciopero di settore. Fai Cisl, Flai Cgil, Uila Uil Toscana contestano le affermazioni del presidente Rossi, che fanno seguito a quelle degli assessori Bugli e Remaschi: “Questa è evidentemente la prima volta che il presidente della Regione Enrico Rossi – dicono – si occupa del settore forestale e lo si capisce bene dalle sue dichiarazioni in merito. I dati sul problema dei cosiddetti inidonei, brandito strumentalmente per denigrare la categoria tutta, è noto da tempo; lo era anche alla giunta della scorsa legislatura guidata sempre da Rossi e noi siamo sempre stati disponibili ad affrontarlo nei suoi veri termini: a toglierlo dal tavolo sono sempre stati la Regione e le Unioni dei comuni”.
“Anche la scelta di affidare la gestione del settore – proseguono – alle Unioni dei comuni, la cui gestione è stata così tanto denigrata dal presidente Rossi, è imputabile a lui stesso, rispetto ad altre soluzioni a suo tempo sul tavolo. Noi siamo comunque disponibili ad aprire immediatamente un confronto sul futuro della forestazione e quindi anche sul problema degli inabili sollevato da Rossi, non con le dichiarazioni a mezzo tv. Se il governatore dovesse continuare a rifiutare il confronto si attenda una nuova visita sotto le sue finestre”.