Occupazione in calo, Cgil attacca: “Finito il ‘doping’ degli incentivi”

Finiti gli incentivi, torna a scendere l’occupazione. Questa mattina l’Istat ha comunicato i dati della rilevazione di gennaio: si tratta dello stock di lavoratori e non di flussi quindi una fotografia reale dell’andamento del lavoro in Italia.
“Come da tempo andavamo sostenendo arriva la conferma che esaurito il doping degli incentivi ( costo di 11 miliardi in 3 anni) l’occupazione, purtroppo, regredisce”, commenta la Cgil Toscana. A gennaio 2016, per la prima volta dal gennaio 2015 i dipendenti a tempo indeterminato calano di 92.000 unità, seimila in meno nella nostra regione. Crescono i disoccupati dello 0,3% e cresce anche il tasso di inattività complessivo dello 0,4%. “L’unica fascia di età nella quale lo stock degli occupati cresce è quella over 50 “ma qui, come più volte sottolineato, ha potuto” più la Fornero che il JobsAct. La nuova disciplina del mercato del lavoro ci ha regalato quindi più libertà di licenziamento e meno tutele, la giungla dei milioni di voucher e un calo degli occupati stabili. Un capolavoro!”.