Educazione alla sicurezza, ancora aperto il bando per le scuole

6 aprile 2016 | 13:07
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Educazione alla sicurezza, ancora aperto il bando per le scuole

E’ ancora aperto, fino al 25 maggio, il bando di concorso per le scuole sulla sicurezza. Dopo la delibera che approva il Progetto strategico regionale 2016-2020 per la sicurezza sul lavoro, che destina quasi 8 milioni di euro a varie azioni di prevenzione e vigilanza, è partita infatti un’importante iniziativa di prevenzione e promozione della cultura della sicurezza, rivolta ai giovani e alle scuole.
La Regione Toscana ha promosso e finanziato un bando di concorso rivolto agli istituti scolastici toscani per l’assegnazione di contributi a progetti educativi elaborati dalle scuole. Il bando, per conto di Regione Toscana, è stato indetto dal Polo regionale per la formazione alla sicurezza Safe dell’azienda Usl Toscana Centro, e ha visto la collaborazione dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana e di Inail regionale, con i quali da anni esistono proficui rapporti di collaborazione e sinergie. Tanto che a breve verrà rinnovato il protocollo d’intesa fra i tre enti “per la creazione del Sistema toscano in materia di sicurezza e salute nelle scuole”.

Possono partecipare al bando istituti di scuola primaria, istituti tecnici e professionali a indirizzo agrario, istituti tecnici e tecnologici indirizzo Costruzioni, ambiente e territorio. Il finanziamento complessivo è di 189mila euro, e ad ogni progetto sarà destinato l’importo di 5mila euro. I progetti potranno essere presentati fino al 25 maggio.
Non è, questo, l’ennesimo progetto che va ad aggiungersi all’attività didattica curriculare, ma un supporto a questa, per stimolare e sensibilizzare gli insegnanti a trattare, nell’ambito della propria materia, anche i temi della sicurezza e salute negli ambienti di vita e di lavoro. Un’educazione alla sicurezza e salute che parte dai più piccoli e poi si specializza e focalizza sull’acquisizione di competenze specialistiche da parte degli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, con particolare riferimento all’ambito dell’agricoltura e dell’edilizia, settori in alto alle “classifiche” di rischio.
Si punta alla realizzazione di progetti educativi interdisciplinari e, negli istituti superiori, anche a interventi nell’ambito delle attività di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro. Le attività dovranno essere pratiche, puntare alla modifica dei comportamenti più che all’acquisizione astratta di norme e procedure. E’ prevista anche la realizzazione di un prodotto finale, a cura degli studenti.
Per la buona riuscita del progetto si auspica che gli istituti riescano a fare rete con altri istituti scolastici della stessa tipologia, e sul territorio con enti, parti sociali, imprese ecc. Le aziende Usl toscane saranno a disposizione degli istituti scolastici per assistenza, supporto e informazione.
Una commissione esaminatrice, appositamente insediata, e composta da rappresentanti della Regione Toscana, dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana e dell’Inail, valuterà i progetti presentati.