Autolinee Toscane: “Ancora ostruzionismo dalle aziende”

14 aprile 2016 | 12:26
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Autolinee Toscane: “Ancora ostruzionismo dalle aziende”

Quarto giorno di audit e quarto giorno di blocchi per Autolinee Toscane che oggi si è presentata ai cancelli di Ataf, Ctt Nord e Busitalia senza poter effettuare la ricognizione di mezzi, immobili e documenti, come previsto dal cronoprogramma della Regione Toscana a seguito dell’aggiudicazione definitiva della gara unica del Tpl. E’ quanto denuncia la società che ha vinto la selezione.

“Porte chiuse – si legge in una nota – a Firenze a Busitalia in viale dei Cadorna, dove dovevano essere effettuate verifiche sui bus, e ad Ataf in Via Michelacci, dove doveva essere presa visione del deposito. Blocco anche a Livorno nella sede di Ctt Nord, dove era in programma la ricognizione dei mezzi”.
All’entrata delle strutture – sostiene At – “la solita accoglienza gentile a cui però non sono seguite le autorizzazioni per verificare ed ottenere informazioni utili che, come prevede la gara, sono indispensabili e propedeutiche all’avvio della nuova gestione del trasporto pubblico locale regionale”.
Senza impedimenti, e quindi regolare, la visita al deposito di Baschetti, a Sansepolcro, che ha consentito la visita come previsto dal cronoprogramma comunicato dalla Regione Toscana. “Per il quarto giorno consecutivo ci viene impedito di effettuare nei tempi e correttamente gli audit – ha commentato Jean Luc Laugaa, amministratore delegato di Autolinee Toscane – Ci atteniamo a quanto previsto dal bando di gara e continueremo a bussare alle porte degli attuali gestori per rispettare gli impegni sottoscritti, sperando di essere ricevuti con un atteggiamento più collaborativo”.