Cyberbullismo, convegno in consiglio regionale

14 aprile 2016 | 11:29
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Cyberbullismo, convegno in consiglio regionale

Bullismo e cyberbullismo: fenomeni che affliggono soprattutto l’universo giovanile con esiti talvolta drammatici e che troppo spesso sfuggono al controllo preventivo per sottovalutazione o mancanza di consapevolezza. Allora: che fare? Come difendersi? Intanto alzando l’attenzione, come si propone di fare il convegno organizzato nell’auditorium del Consiglio regionale della Toscana dal gruppo Forza Italia e da Logos Kosmos per il prossimo sabato (16 aprile).

La mattinata di lavori – interamente moderata dal giornalista de La Nazione Alberto Andreotti e intitolata proprio Come difendersi dal bullismo e dal cyberbullismo – si aprirà alle 9,30 con i saluti del capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale Stefano Mugnai (coordinatore regionale degli azzurri in Toscana), del responsabile regionale sicurezza del partito Claudio Scuriatti e del capogruppo di Fi al Comune di Firenze Jacopo Cellai.
Dopo l’introduzione del presidente dell’associazione Pianeta Sicurezza Michele Bevilacqua, sarà la volta degli interventi del consigliere dell’associazione Osservatorio di Provincia Calogero Armato, dello psicologo e psicoterapeuta Massimo Fochi che affronterà le tematiche legate a Sofferenza e disagi psicologici degli adolescenti, del membro del comitato scientifico e relatore dell’associazione Csi-Forennsic e dell’Istituto Criminologia.it Lelio Cassettari con una relazione sui reati connessi al bullismo, cyberbullismo e non. Di seguito, l’avvocato Maria Vittoria Morselli illustrerà gli aspetti legati a Privacy: codice di autoregolamentazione per la prevenzione e il contrasto del cyberbullismo, mentre Damiano Taiti della D&T parlerà de L’educazione tecnica web – Consigli tecnici per i genitori (e non). In chiusura, il contributo dell’educatore e animatore di comunità dell’Opera Santa Rita di prato Federico Spinelli sarà incentrato sull’Educare all’autostima rispecchiando i valori e i principi della vita. Prima di aprire il dibattito pubblico con anche storie e testimonianze, parola ancora a Bevilacqua per le conclusioni sul tema Nuovo modello di sicurezza sociale.