
Salvaguardare il diritto di voto dei detenuti, dar loro informazioni chiare e sensibilizzare le istituzioni competenti affinchè l’esercizio di questo diritto venga garantito. Con questo obiettivo il garante regionale dei diritti dei detenuti Franco Corleone ha scritto al provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria Giuseppe Martone, al Dipartimento dell’amministrazione carceraria, all’Azienda sanitaria locale e al direttore della Rems (residenza per l’esecuzione delle misure di sicurezza) di Volterra, Alfredo Sbrana.
Nelle missive si chiede, in vista dell’imminente appuntamento elettorale, che vengano attivati gli strumenti necessari per garantire questo diritto fondamentale a tutti i carcerati che non ne abbiano perso il godimento.
Al provveditore Martone, Corleone scrive che in Toscana complessivamente su 3 mila 352 presenze, al 30 aprile 2015, sono risultati aventi diritto al voto 102 detenuti, mentre i voti effettivi sono stati 62. Al direttore Sbrana Corleone ha, invece, ricordato che da quest’anno spetta alle Asl organizzare i seggi interni alle Rems, alla pari dei seggi elettorali previsti per ospedali e case di cura, attraverso la ricognizione degli aventi diritto e la richiesta delle autorizzazioni ai comuni di competenza. Infine, il Garante regionale ha fatto presente che in occasione delle elezioni regionali, nell’Opg di Montelupo c’erano tre aventi diritto e che tutti e tre avevano votato. Sia da parte del Dipartimento nazionale che dal Provveditore regionale sono stati assicurati gli interventi per far sì che anche i detenuti possano votare.