Pazienti non residenti e ospedali aperti la domenica, Saccardi risponde in Consiglio

20 aprile 2016 | 14:07
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Pazienti non residenti e ospedali aperti la domenica, Saccardi risponde in Consiglio

L’assessore regionale alla Sanità Stefania Saccardi ha risposto in aula ad un’interrogazione dei consiglieri del gruppo Lega Nord Manuel Vescovi ed Elisa Montemagni sullo stato di attuazione di due punti della legge di riordino della sanità toscana (84/2015) introdotti dall’articolo 78: l’accesso alle prestazioni da parte di stranieri e cittadini italiani non residenti in Toscana, soltanto se in regola con il pagamento dei ticket; l’avvio, anche in forma sperimentale, di iniziative tese a garantire l’apertura di almeno un presidio sanitario per provincia oltre il normale orario almeno una sera la settimana e almeno due domeniche al mese, per alcuni servizi diagnostico specialistici, anche al fine di ridurre le liste d’attesa.

Saccardi ha spiegato che sul primo punto “il ministero dell’economia e quello della salute hanno contestato profili di illegittimità costituzionale, per il contrasto con la finalità propria del servizio sanitario nazionale di garantire a tutti i cittadini iscritti, senza distinzione, l’accesso all’erogazione delle prestazioni sanitarie”. Per questa ragione, ha precisato l’assessore, “il presidente della giunta ha comunicato l’intenzione di procedere alla modifica con un emendamento correttivo”.
Sul secondo punto, Stefania Saccardi ha informato i consiglieri che “è stata avviata una analisi puntuale dell’attuale livello di domanda delle prestazioni specialistiche” e che è stata sottoposta alle nuove aziende sanitarie “una valutazione degli attuali livelli di utilizzo sia del personale che delle apparecchiature diagnostiche”. Dal confronto con le direzioni delle Asl in merito al rapporto tra domanda e offerta dei servizi, “si potranno strutturare se necessarie le ipotesi organizzative più opportune da adottare attuazione della disposizione citata”.
Il capogruppo Manuel Vescovi ha replicato chiedendo approfondimenti sulla questione, sollevata dal Governo, della legittimità costituzionale della norma introdotta. Sul secondo punto, ha osservato Vescovi, “mi piacerebbe avere una data da comunicare ai cittadini, per dire loro che gli ospedali saranno aperti anche domenica mattina per certe visite”.