
Anac non si esprime. L’autorità che vigila sui contratti pubblici, infatti, non entra nel merito della gara regionale per il Tpl, visto che c’è un ricorso al Tar depositato. La notizia è stata comunicata alla vincitrice della selezione, Autolinee Toscane Spa, convocata insieme a Regione Toscana e Mobit Scarl, questa mattina (26 aprile) all’audizione dell’Anac. L’autorità era stata interpellata a seguito della richiesta di un parere sull’esito e gli sviluppi della gara regionale del trasporto pubblico locale della Toscana.
“Dopo aver trasmesso e consegnato tutta la documentazione richiesta, l’autorità – si legge in una nota inviata da Autolinee – che è soggetto incaricato della vigilanza dei contratti pubblici, ha sentito le parti ed ha riferito che l’avvenuto deposito del ricorso di Mobit al tribunale amministrativo regionale della Toscana estingue le procedure relative alla richiesta di parere pre-contenzioso. Autolinee Toscane spa prende atto con soddisfazione della decisione assunta dall’autorità”.
L’Autorità ha comunque richiesto che le siano inviate le ulteriori informazioni relative alle fasi successive del procedimento di gara al fine di avere la documentazione completa sul caso in oggetto, per l’esercizio delle proprie funzioni di vigilanza, ordinariamente previste in relazione alle procedure e agli atti di maggior rilievo, ai sensi delle disposizioni vigenti .
“Siamo lieti di poter collaborare anche con Anac – ha commentato l’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – come già facciamo da oltre un anno con l’Autorità dei trasporti e con l’Antitrust. Vogliamo garantire la migliore conclusione del percorso intrapreso da anni, con l’obiettivo di assicurare il futuro del trasporto pubblico in Toscana. Come abbiamo sempre detto – conclude -, quello che a noi preme è la qualificazione del trasporto pubblico e la stabilizzazione del settore e in questa direzione siamo fermamente motivati a proseguire”.