Fattori e Sarti: “Fascia tolta a Giani, Renzi irrispettoso”

29 aprile 2016 | 15:28
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Fattori e Sarti: “Fascia tolta a Giani, Renzi irrispettoso”

I consiglieri regionali Tommaso Fattori e Paolo Sarti (Sì Toscana a Sinistra) tornano sulla vicenda della fascia: “Tutti conosciamo ormai il contesto. La stampa ha riportato la frase pronunciata dal presidente del Consiglio a Pontedera all’indirizzo di Eugenio Giani : ‘togliti quella roba lì, non ti posso vedere, se non te la togli non parlo’. Poi gliela sfila personalmente, l’appallottola e la consegna al prefetto ordinando, al consigliere Mazzeo, capofila dei renziani in Regione: ‘bruciatela e fategli cambiare la legge’. Il presidente Giani, sul Corriere fiorentino di oggi, minimizza quanto avvenuto e glissa sulla necessità di formali scuse da parte di Renzi al Consiglio Regionale:  “il siparietto della fascia fa parte di una interlocuzione scherzosa. Quello che contestano i consiglieri di sinistra è frutto di una visione, perché non ravvedo nessuna mancanza di rispetto verso l’istituzione che tutti noi rappresentiamo”.

Commentano Fattori e Sarti: “Il nodo, invece, è evidente e si tratta dell’arroganza del potere che si ritiene al di sopra di ogni regola e del rispetto delle istituzioni. E ciò che si concede e si consente al re non lo si concede evidentemente al popolo. Facciamo un semplice esperimento mentale: se un cittadino, un giornalista o un consigliere, pur in tono scherzoso, si fosse avvicinato al presidente Giani togliendogli la fascia, appallottolandola e chiedendo di bruciarla, che sarebbe accaduto? Perché a Renzi, in un’occasione pubblica, si concede ciò che non si concederebbe a nessun altro?
Concludono i consiglieri: “le dinamiche interne al partito di maggioranza sembrano stare sopra a tutto, anche al rispetto delle regole democratiche e al senso delle istituzioni”.