
Una mozione, con cui si impegna la giunta regionale a presentare una proposta di modifica della legge 59/2009 finalizzata a rafforzare il ruolo della Commissione per la tutela degli animali, è stata approvata dal Consiglio toscano. Il testo è stato illustrato in aula consiliare da Elisabetta Meucci, che ha specificato come con la mozione si intenda “fornire strumenti alla Giunta che sta predisponendo una nuova legge intervenendo sugli organi di controllo”. Per fare questo, secondo Meucci, bisogna “insistere sugli strumenti di tutela” intervenendo “in particolare sul presidente della Commissione, che deve avere un ruolo di effettiva garanzia”.
Meucci ha spiegato che lo scopo è “il rafforzamento degli strumenti di tutela”, per permettere una “corretta funzionalità” della legge, il cui fine è “tutelare gli animali e garantire la convivenza tra questi e gli umani”.
Paolo Sarti ha annunciato il voto a favore motivandolo con il fatto che “la mozione va nella direzione della difesa degli animali”, anche se lo stesso Sarti ha criticato l’operato della Giunta sulle politiche relative alla fauna “ad esempio per quanto riguarda gli ungulati”.
Roberto Salvini ha affermato che “questa mozione contraddice la legge, ad esempio, sul contenimento degli ungulati”. Non si centra il cuore del problema, che, secondo il consigliere, coinvolge anche “aspetti economici”.
Ha concluso il dibattito Irene Galletti che si è detta “d’accordo con questa mozione”, auspicando che “la Commissione possa avere un ruolo di supervisione”. Ma ha chiesto: “Perché si fa una mozione invece di fare in Consiglio una proposta di legge?”.