
La commissione regionale agricoltura, presieduta da Gianni Anselmi ha dato via libera, a maggioranza, al bilancio preventivo 2016 e al piano annuale delle attività di ente terre regionali toscane. Il bilancio passa ora all’esame dell’aula, il parere sul piano delle attività viene invece consegnato alla giunta regionale. Ente terre toscane è un ente pubblico non economico, nato dalla trasformazione dell’azienda agricola di Alberese, che si occupa della tutela e della promozione del patrimonio agricolo forestale della regione, in particolare di quello pubblico.
Gestisce la Banca della terra, coordina gli interventi di gestione forestale e fa ricerca all’interno delle aziende di Alberese e Cesa. Bilancio e piano sono stati illustrati in Aula da Claudio Del Re, direttore di Ente terre toscane, nominato dal presidente della Regione. “Nel 2016 – ha spiegato Del Re – l’attività prevede la prosecuzione lavori sulla banca della terra, che nei primi due anni ha dato buoni risultati, con l’assegnazione di 34 lotti per oltre 3mila ettari di terra. La parte innovativa rispetto all’attività ordinaria di Ente terre è l’attuazione di uno dei 25 punti del programma di governo del presidente della Regione, centomila orti in Toscana. Con sei Comuni pilota – Lucca, Livorno, Bagno a Ripoli, Firenze, Siena e Grosseto – è in atto la sperimentazione del progetto ‘orti sociali’, per i quali altri 67 Comuni toscani ci hanno manifestato interesse e stiamo disponendo un nuovo bando per finanziare queste iniziative”. Quanto alla gestione del patrimonio forestale, per il quale è in corso il passaggio di competenze, “stiamo approvando i piani di gestione degli enti forestali”. “Prosegue l’attività sul genoplasma vegetale e stiamo approntando presso le scuderie della Sterpaia, nel parco di San Rossore, una banca del genoplasma animale”, ha proseguito Del Re. E ancora: “L’attività del parco stalloni sta diventando residuale, la Regione punta a ridurla alla sola fecondazione artificiale”. In ultimo, “la gestione dell’azienda agricola di Alberese, che nelle intenzioni della Regione dovrebbe essere dismessa antro la fine del 2016: il bilancio 2015 è stato chiuso in pareggio, a fronte di una perdita di 76mila euro nel 2014”. Quanto agli aspetti economici, “il bilancio non si discosta molto dal preventivo 2015. Prevediamo che chiuda in pareggio, la novità è che si riducono di 300mila euro i trasferimenti della Regione”.
A conclusione del dibattito e dei chiarimenti richiesti al direttore dell’Ente terre toscane, bilancio e piano attività hanno ottenuto il voto favorevole dei consiglieri Anselmi, Bugetti, Niccolai, Nardini e Bezzini. Hanno votato contro Alberti, Salvini e Stella, si è astenuta la consigliera Galletti.