Lega all’attacco: “Sanità toscana, c’è un disavanzo di 72 milioni”

“La sanità toscana ha un disavanzo di 72 milioni. Adesso tramite tagli e variazioni di bilancio, occorrerà recuperare ingenti risorse’’. E’ quanto afferma Manuel Vescovi, capogruppo in Regione della Lega Nord, dopo che il ministero dell’Economia ha verificato che non esistevano i presupposti giuridici per ascrivere nel bilancio 2015, fra i ricavi, i 115 milioni di euro di “Pay Back” stimati dalla Regione Toscana per la spesa farmaceutica ospedaliera dello scorso anno.
““Stando così le cose, Rossi dovrà rimangiarsi le sue dichiarazioni trionfanti sull’avanzo di bilancio della sanità nel 2015 che, ad oggi, non esiste. Inoltre, ben trentadue milioni verranno svincolati dagli impegni già assunti dalle Asl toscane che avrebbero dovuto utilizzarli per progetti ed attività coinvolgenti vari soggetti. Per i restanti 40 milioni dovrà essere fatta una variazione di bilancio, utilizzando le risorse dalla voce “Fondi e accantonamenti” che dovrebbero essere utilizzati per situazioni realmente imprevedibili”. Per questo Vescovi chiederà in consiglio nella prossima seduta come la Regione abbia effettuato le sue stime inerenti il cosiddetto “Pay Back”, se e con quali modalità Aifa (Agenzia italiana del Farmaco) avrebbe riscontrato positivamente le stime relative alla cifra in oggetto e l’elenco dei progetti ed attività il cui fondamentale finanziamento è messo in seria discussione a causa delle evidenti necessità della giunta di reperire indispensabili risorse da destinare alla copertura del disavanzo venutosi a creare- “E’ altresi rilevante e grave -conclude Vescovi – che la Toscana, a differenza di altre regioni, come, ad esempio la Lombardia, debba improvvisamente intaccare i fondi di riserva che, adottando criteri prudenziali, sarebbero rimasti, viceversa, intonsi”.