Saccardi: “Con i concorsi stabilizziamo il personale della sanità”

“Con la delibera numero 300 dello scorso 11 aprile, in attuazione dell’articolo 86 della legge regionale 84/2015, sono stati delineati gli indirizzi per la stabilizzazione del personale precario del Servizio sanitario toscano. Stiamo già predisponendo due distinte procedure, in linea con le indicazioni contenute nella circolare numero 5 del 21 novembre 2013 della presidenza del Consiglio dei ministri, per il reclutamento speciale transitorio e per quello speciale a regime”. Così l’assessore alla Sanità, Stefania Saccardi, ha risposto all’interrogazione presentata dai consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti, in merito al “frequente utilizzo di lavoro interinale nelle Asl toscane e sui futuri intendimenti della Giunta riguardo alla stabilizzazione degli operatori del servizio sanitario regionale”.
Secondo quanto riferito in consiglio regionale, e visto il contenuto della delibera citata, gli indirizzi forniti ad Aziende ed Enti toscani riguardano “procedure concorsuali riservate, limitate ad un arco temporale compreso nel quadriennio 2015-2018, rivolte ad una platea ben definita di precari, ossia personale con tre anni di servizio maturati ad una certa data”. La seconda procedura riguarda, invece, “concorsi pubblici, con riserva, o finalizzati a valorizzare, con apposito punteggio, l’esperienza professionale, non limitati ad un determinato arco temporale e rivolti ad una platea non definita di precari con tre anni di sevizio maturati alla data di emanazione del bando”. In sede di replica, Fattori si è dichiarato “parzialmente soddisfatto”. “Ci auguriamo che le procedure indicate dall’assessore si svolgano in tempi brevi. La situazione del comparto è pesante e i tagli fatti al settore non sono certo pochi”. Citando poi la recente Riforma sanitaria, il consigliere ha rilevato che il livello di precarietà “rischia di configurarsi come un ulteriore danno per la salute pubblica”.