





Una voragine di 200 metri a due passi dal Ponte Vecchio. E’ stata forse la rottura di un tubo dell’acqua, questa mattina, intorno alle 6,30, a far letteralmente sprofondare un tratto del Lungarno Torrigiani con tanto di macchine parcheggiate. Un’immagine che i fiorentini ricorderanno a lungo e che, per di più, provocherà notevoli disagi in attesa della ricostruzione. Fortunatamente al momento del cedimento non c’era nessuna persona a transitare in quel tratto di strada e non ci sono stati feriti.
Danni per le auto parcheggiate sul lato della strada che sono finite letteralmente in acqua. Una grossa crepa si è formata invece al centro della carreggiata.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno provveduto a chiudera l’area al transito e ad effettuare le prime operazioni di messa in sicurezza.
Di danni importanti ha subito parlato il sindaco di Firenze Nardella, e intanto parte la solidarietà delle istituzioni. “La situazione è grave e complessa, faremo tutti gli approfondimenti possibili per capire esattamente le cause di quanto è successo questa notte su Lungarno Torrigiani e garantire la sicurezza dei cittadini”. Adirlo è l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni, chesta seguendo la vicenda della voragine che si è aperta a Firenze lungo la sponda dell’Arno insieme al responsabile del sistema di protezione civile regionale Riccardo Gaddi. “La protezione civile regionale – spiega l’assessore – è stata attivata subito, appena giunta notizia dell’accaduto. Stiamo dando il massimo supporto al Comune di Firenze”.