Ore di insegnamento nelle scuole dedicate alla memoria

7 giugno 2016 | 18:40
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Ore di insegnamento nelle scuole dedicate alla memoria

La Shoah, le stragi nazifasciste, la Liberazione, la tragedia delle foibe, le stragi del terrorismo: la Regione Toscana dovrà adoperarsi con il Governo nazionale per inserire nei programmi delle scuole superiori ore specifiche dedicate alla cultura della memoria. Passa con un’ampia maggioranza in Consiglio regionale una proposta di risoluzione che scaturisce da una iniziativa del Parlamento degli studenti della Toscana ed è stata presentata dalla seconda commissione, presieduta da Gianni Anselmi. “Abbiamo ritenuto subito interessante e meritevole la proposta del parlamento degli studenti – ha detto Anselmi in aula –. La manutenzione della memoria non è un fatto archivistico, è una questione di grande contemporaneità e attualità, che passa attraverso una consapevolezza permanente e della quale è bene farci carico”.

Il presidente del parlamento regionale degli studenti, Bernard Dika, era tra il pubblico in Aula al momento della discussione e del voto. Il testo approvato ha visto l’accoglimento di tre emendamenti presentati dai consiglieri Tommaso Fattori e Paolo Sarti. Voto favorevole e piena approvazione è stata espressa da Irene Galletti, vicepresidente della seconda commissione. Il consigliere Jacopo Alberti ha annunciato il voto di astensione del proprio gruppo, “perché pensiamo che una iniziativa di questo tipo dovrebbe esser presa per dedicare, nelle nostre scuole superiori, ore di studio alla conoscenza della storia della Toscana. I nostri ragazzi non ne sanno niente”.