
Approvata all’unanimità dall’aula una mozione sul riordino della polizia provinciale e il suo ricollocamento nella funzione di polizia municipale. Il testo, illustrato in aula dal suo firmatario, Giovanni Donzelli, descrive la complicata situazione del combinato disposto di varie normative, di rango regionale e non, che intervengono sulla materia.
Donzelli ha riassunto i termini all’aula: “Finchè non vengono assorbiti gli agenti di polizia provinciale in mobilità non si può andare ad assumere il personale di polizia municipale negli enti locali toscani, scalando le graduatorie esistenti che scadono nel 2016”. La mozione chiede intanto che la Regione si attivi a relazionare tempestivamente sulla questione in Consiglio, “in modo da fare il punto sul ricollocamento della polizia provinciale e sulle convenzioni messe in atto”. La giunta è poi impegnata ad attivarsi presso la Conferenza unificata e il Dipartimento della funzione pubblica, per superare “l’evidente situazione di stallo” valutando il ricollocamento degli agenti di polizia provinciale attualmente in mobilità e siano prorogate le graduatorie dei concorsi per agente di polizia municipale in scadenza al 31 dicembre prossimo.