
Nel primo trimestre del 2016 la tendenza delle esportazioni nazionali ha segnato una flessione in tutta Italia. A dirlo sono le statistiche dell’Istat che segnano questo trend con una flessione più forte per le regioni centrali della penisola: -3,7% per l’Italia centrale, -3,3% per l’Italia nord-occidentale, -2,8% per l’Italia nord-orientale e -1,9% per l’Italia meridionale e insulare.
La Toscana nel panorama nazionale si colloca al quinto posto dopo Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte con calo dell’export 0,9%. Nella penisola comunque a soffrire di più del calo dell’export sono le regioni più produttive, mentre il meridione regge e contrasta la tendenza nazionale che si ferma meno 0,4: questo il panorama delle percentuali nella penisola: Piemonte -7,1%, Sardegna -38,4%, Liguria -12,3%, Sicilia -8,1%, Campania -4,7% e Friuli-Venezia Giulia -3,2%. Tra quelle che forniscono invece un contributo positivo si segnalano Basilicata +118,6%, Abruzzo +14,9%, Lazio +5,5% e Molise +151,4%. In termini assoluti, le esportazioni toscane sono passate da un volume di 7.548 milioni di euro a 7.612 milioni. Il peso percentuale dell’export toscano su quello nazionale passa da 7,6 al 7,7 per cento.