Rifiuti: Lucca la più virtuosa per la raccolta di frigo e computer

16 giugno 2016 | 14:09
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Rifiuti: Lucca la più virtuosa per la raccolta di frigo e computer

Toscana da record per la raccolta differenziata di rifiuti come computer, monitor, radio ed elettrodomestici, quasi 5 punti (4,87%) in più rispetto al 2014. La nostra regione conferma in vetta nell’Italia centrale sia per raccolta complessiva sia per media pro capite pari a 5,67 kg per abitante, con Lucca provincia più virtuosa a livello individuale. E’ quanto emerge dal dossier realizzato dal Centro di coordinamento Raee (Rifiuti apparecchiature elettriche e eletttroniche) per il 2015. 

I Centri di conferimento ogni 100mila abitanti si attestano a cinque, nonostante il passaggio dai 192 del 2014 ai 198 del 2015 a cui se ne aggiungono 32 altri. La presenza di strutture di raccolta ha registrato un incremento di circa il 3%. Firenze si conferma la provincia toscana con i maggiori quantitativi raccolti, pari a 6.394.817 kg, seguono Pisa con 2.646.810 kg, Lucca con 2.504.796 kg che registra però la migliore performance pro capite e Arezzo con 2.001.442 kg. I Grandi bianchi, cioè i grandi elettrodomestici sono i più raccolti con il 35% del totale, seguiti dal gruppo Freddo e Clima, con il 27%, quello di Tv e Monitor con una percentuale del 24% mentre il raggruppamento dei piccoli elettrodomestici aumentano la quota raccolta di un ulteriore 1% attestandosi al 14%. “La Toscana – ha detto l’assessore all’Ambiente Federica Fratoni – conferma anche nel 2015 il trend positivo dei risultati di raccolta dei Raee che attestano l’impegno quotidiano e la sensibilità dei cittadini toscani nella raccolta differenziata. Questi risultati ci consentono di valutare positivamente la scelta di sostenere e finanziare in accordo con le Autorità di ambito la diffusione dei Centri di raccolta che nel 2015 sono 198, ben 80 in più rispetto al 2009. La strada è ancora lunga -a concluso – ma la Regione Toscana può fare molto, a partire dalla pianificazione – è in fase di aggiornamento il Piano regionale dei rifiuti e le bonifiche – con l’attività autorizzatoria, col monioraggio delle aziende. Ma sostenendo anche la sana imprenditoria di settore con l’utilizzo dei fondi strutturali da destinare all’efficientamento energetico, o all’innovazione”.
“Stupiscono in negativo in una regione così organizzata e attenta ai temi ambientali i risultati di alcune province in particolare Prato che è ben al di sotto della media nazionale – aggiunge Fabrizio Longoni, direttore generale del Centro di coordinamento Raee – Al contrario gli ottimi risultati delle province di Firenze, Grosseto, Lucca, Pisa e Siena testimoniano come il territorio sia ricco di eccellenze che sono d’esempio per le aree che devono crescere. Per rafforzare il percorso virtuoso intrapreso, sarà necessario continuare a investire nell’infrastrutturazione e nella comunicazione diretta a cittadini e consumatori per favorire la massima consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata dei Raee e incrementare il conferimento da parte dei cittadini ai centri di raccolta comunali e dei consumatori alla distribuzione”.