Federsanità, Saccardi: una ricognizione, non una proposta vincolante

“Il lavoro fatto da Anci Federsanità ha carattere meramente ricognitorio e non è una proposta tecnica vincolante avanzata alla Regione. Sarà la giunta regionale a deliberare nel merito”. Lo ha precisato l’assessore Stefania Saccardi, rispondendo a due interrogazioni di Andrea Quartini (M5S) e di Paolo Sarti e Tommaso Fattori (Sì-Toscana a sinistra) sul ruolo dell’organismo federativo di aziende sanitarie, ospedaliere e dei comuni.
Saccardi ha ricordato che Anci Federsanità collabora con la Regione Toscana sulla governance istituzionale ai vari livelli sulla base di un accordo siglato nell’ottobre 2015. L’obbiettivo è quello di garantire il necessario supporto tecnico amministrativo ai vari enti in fase di riordino del sistema sanitario toscano, in particolare alla conferenza regionale ed alle prime attività delle tre conferenze zonali. In questa prospettiva, l’assessore ha sottolineato che il coinvolgimento di un soggetto rappresentativo dei Comuni, in questa fase, nasce da una precisa indicazione di legge. “Non ci risultano incompatibilità tra l’accordo sottoscritto ed altre attività che Federsanità possa svolgere per i suoi associati – ha aggiunto Saccardi –. Verificheremo quelle che derivano da iniziative liberamente assunte da alcune Società della salute, non riferibili alla Regione”.
“Non sono soddisfatto”, ha dichiarato Paolo Sarti, mostrando due contratti delle Società della salute della Bassa Val di Cecina e della Val di Cornia con Federsanità. “Si spendono soldi per attività che potrebbero essere fatte al proprio interno – ha osservato –. Si spendono 35 mila euro per avere prestazioni, che comportano la conoscenza di flussi di dati sanitari, come i ricoveri ospedalieri, le visite specialistiche, le indagini diagnostiche che sono proprie dell’attività delle aziende sanitarie e che sono facilmente elaborabili dall’Agenzia di sanità”.
“Non soddisfatto” anche Andrea Quartini, che ha invitato l’assessore ad “un’attenzione ossessiva” su questi temi, perché su Anci Federsanità “stanno emergendo intrecci molto discutibili” ed “un chiaro conflitto d’interesse’. Il tema era al centro anche di una mozione, presentata da Fattori e Sarti, che è stata respinta a maggioranza dal Consiglio regionale.