Impegno della Regione contro le discriminazioni sessuali

5 luglio 2016 | 18:16
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Impegno della Regione contro le discriminazioni sessuali

“Il rinnovato impegno della Regione per contrastare fenomeni di discriminazione sessuale, è testimoniato dal progetto europeo per elaborare, testare e realizzare attività finalizzate all’informazione e sensibilizzazione per la diffusione e applicazione del ‘diversity management’ nei settori pubblici e privati”. Così il vicepresidente della Giunta toscana, Monica Barni, ha risposto all’interrogazione presentata dal gruppo Sì – Toscana a sinistra in merito alle iniziative contro discriminazioni per orientamento sessuale.

Il vicepresidente ha ripercorso le iniziative adottate a livello regionale nella lotta all’omotransfobia ricordando, tra l’altro, l’osservatorio toscano permanente e le iniziative messe in campo per “aiutare, sostenere, censire e monitorare i casi di discriminazione”. Barni ha tuttavia rilevato come “non siano previsti ulteriori bandi per finanziare progetti di ricerca, attività di formazione, elaborazione e diffusione di buone pratiche finalizzate ad attuare la legge 63/2004” perché “non ci sono risorse stanziate in bilancio”. Proprio su quest’ultimo punto Tommaso Fattori si è dichiarato “non soddisfatto”. “Le iniziative relative al presente e al futuro sono quelle più importanti. Sul passato, siamo contenti di quanto è stato fatto ma la strada che si era iniziato a percorrere, anche in controtendenza, rischia di interrompersi”.