Al fondatore del Vernacoliere il Gonfalone d’argento

12 luglio 2016 | 13:08
Share0
Al fondatore del Vernacoliere il Gonfalone d’argento

Un genio, a suo modo. E un precursore, nella satira e nell’informazione. Per questo lunedì (18 luglio) il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, gli conferirà il Gonfalone d’argento. Si sta parlando di Mario Cardinali, ideatore e fondatore de Il Vernacoliere, mensile di satira che ancora dirige e di cui è anche editore, che trae le proprie origini dal foglio di controinformazione libertaria Livornocronaca, settimanale dal 1961 al 1969, quindicinale fino al 1972 ed infine mensile col sottotitolo Il Vernacoliere fino a quando, nel 1982, la testata non venne “ribaltata” portando in evidenza Il Vernacoliere e in subordine il nome originario.

Laureato in Scienze politiche, il giornalista Cardinali, con la forma satirica, ha adottato il vernacolo livornese come “lingua ufficiale” del suo giornale, anche se non mancano articoli ed approfondimenti in perfetto italiano. La diffusione, inizialmente locale, è diventata prima regionale e poi nazionale o quasi, essendo il mensile diffuso in tutte le principali città italiane e nelle regioni del Centronord.
La tiratura media è di circa 36 mila copie a numero con migliaia di abbonati in tutta Italia e all’estero. La vendita delle copie, per una precisa scelta editoriale di Cardinali, è di fatto l’unica fonte economica de Il Vernacoliere. La pubblicità, infatti, è quasi del tutto assente. Tra i collaboratori, nomi importanti del mondo della satira e del vignettismo nazionale, dal fumettista e creativo Max Greggio al musicista e disegnatore Federico Maria Sardelli al vignettista e soggettista Guido Amato. Tra gli ex collaboratori, nomi come Daniele Caluri, Emiliano Pagani, Wanda Canfori, David Lubrano ed Ettore Borzacchini, quest’ultimo pseudonimo di Giorgio Marchetti, scrittore e satirista lucchese di origini livornesi scomparso due anni fa. La rivista è da sempre considerata un “laboratorio” di satira e per questo nel 1995 a Cardinali fu assegnato il Premio internazionale di Satira politica di Forte dei Marmi.