
Approvata dal consiglio regionale la legge di manutenzione dell’ordinamento regionale 2016 con 23 voti a favore e dodici contrari. Il presidente della commissione affari istituzionali, Giacomo Bugliani del Pd, illustrando il testo, ha precisato che la legge di manutenzione annuale interviene sull’ordinamento regionale per correggere errori materiali o imprecisioni, per adeguare i rinvii interni ed esterni, per l’inserimento di contenuti obbligatori introdotti da disposizioni comunitarie, statali o regionali, per l’adeguamento alle sentenze della Corte di Giustizia europea, della Corte europea dei diritti dell’uomo, della Corte costituzionale e l’interpretazione autentica delle disposizioni regionali.
Lo spettro delle materie interessate dall’intervento legislativo è quanto mai ampio: si va dalla programmazione e bilancio alla sanità e coesione sociale, dall’istruzione e formazione professionale ai trasporti e infrastrutture, dall’ambiente all’organizzazione del personale. Fra i vari argomenti trattati anche l’esenzione dal pagamento del bollo auto estesa ai locatari dei veicoli. Le nuove norme statali prevedono infatti che, a decorrere dal primo gennaio scorso, devono pagare la tassa automobilistica non solo i proprietari, affittuari o acquirenti con patto di riservato dominio, ma anche gli utilizzatori, locatari. Di conseguenza è stato necessario prevedere che il diritto all’esenzione del pagamento spetti anche ai soggetti che utilizzano i veicoli in qualità di locatari. Le competenze comunali sull’assistenza farmaceutica si ampliano. Sarà il Comune ad autorizzare la vendita on line dei medicinali per l’uomo senza prescrizione medica. Per evitare pronunciamenti di incostituzionalità, si interviene anche sulla disciplina degli scarichi, chiarendo che gli interventi da pianificare e realizzare, cui è legato il rilascio delle autorizzazioni provvisorie, consistono nell’adeguamento, potenziamento o sostituzione dei sistemi di depurazione in essere e delle infrastrutture ad essi connesse. “Nelle due sedute della commissione abbiamo analizzato i rilievi mossi dalle altre commissioni e dalla scheda di legittimità sul carattere manutentivo o meno di alcuni articoli – ha sottolineato il presidente – Dove possibile abbiamo corretto la formulazione. Il testo che portiamo in aula è parzialmente diverso dal testo originario”. “Abbiamo assistito ad un confronto, a tratti abbastanza teso, fra gli uffici legislativi di giunta e Consiglio – ha rilevato Enrico Cantone (M5S) – in alcuni casi l’intervento non è puramente manutentivo e ci sono segnalazioni degli uffici di una possibile violazione di profili costituzionali. Per questo votiamo contro”.