Ok a mozione per ampliare terreni destinati alla viticoltura

3 agosto 2016 | 17:19
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Ok a mozione per ampliare terreni destinati alla viticoltura

Il consiglio regionale della Toscana ha approvato una mozione in merito all’assegnazione dei vigneti alle aziende agricole toscane, a firma Marco Stella (Forza Italia), Fiammetta Capirossi e Gianni Anselmi (Pd). “Nel dibattito che si è avviato in vista della parziale liberalizzazione del settore vitivinicolo europeo, prevista da gennaio 2016, Coldiretti, Fedagri-Confcooperative hanno espresso, a livello nazionale, timori verso il rischio di perdita di quote di mercato a beneficio di produttori del Nord e dell’Est Europa”, ha spiegato Fiammetta Capirossi nell’illustrazione in aula.

“Il mercato del vino – ha aggiunto la consigliera – rappresenta un settore trainante soprattutto per la Toscana, con un export che è cresciuto negli ultimi anni, creando un enorme indotto economico e promuovendo il made in Tuscany in tutto il mondo”. Le richieste di impianto di nuovi vigneti “sono in Toscana cinque volte superiori alla disponibilità: su un totale di 787 domande per 2mila 753 ettari, la Regione potrà assegnare appena 581 ettari, soddisfacendo così appena il 21,1 per cento di quanto richiesto dalle aziende agricole”. L’occasione di nuovi investimenti “non si può non cogliere”. Di qui, l’impegno richiesto alla Giunta regionale affinché vengano ampliate “le superfici da assegnare per la viticoltura, favorendo così non solo nuovi investimenti, ma anche la promozione dei nostri prodotti in tutto il mondo”. La giunta dovrà proseguire “il lavoro di tutela del settore agricolo della viticoltura, con particolare attenzione alla sua grande valenza paesaggistica e ambientale” e attivarsi “per valorizzare le capacità e le opportunità di investimento nel settore, nella costante ricerca di un equilibrio virtuoso tra produzione e qualità”. Voto favorevole annunciato da Andrea Quartini a nome del Movimento 5 stelle, con una specificazione personale: “Quando si parla dell’aspetto qualitativo dei vini, ci si dimentica spesso che si tratta pur sempre di bevande alcoliche, che creano danni alla salute. Dare segnali in questo senso sarebbe importante”. Di qui la raccomandazione, rivolta alla Regione, “perché continui ad impegnarsi nell’azione di prevenzione dei problemi correlati al consumo di alcolici”.