
Approvata la mozione sui mancati pagamenti da parte di Uncem a due aziende coinvolte nella realizzazione del progetto Regione Toscana-Uncem Cartografia 1:2.000 in aree urbane di Comuni montani, primo firmatario Giovanni Donzelli di Fratelli D’Italia. La mozione, emendata in premessa su proposta del Pd, richiama la nuova fase iniziata ad Uncem Toscana, con nuovi vertici associativi e con il riferimento all’integrazione in atto con Anci, grazie alla quale si è avviata “una riorganizzazione della struttura a cui diamo fiducia per la risoluzione di questa e altre questioni rimaste aperte”.
L’atto votato dall’aula impegna il presidente della giunta regionale ad “attivarsi in tutte le sedi competenti per segnalare possibili illeciti commessi”; a verificare come sono stati spesi i finanziamenti erogati dalla Regione Toscana a Uncem; a verificare “la possibilità di tornare in possesso delle cifre concesse e spese da Uncem per motivi diversi da quelli per cui sono state erogate”. La mozione muove dalla ricostruzione della convenzione tra Regione Toscana–Uncem per la realizzazione della “base informativa geografica regionale e dell’infrastruttura geografica 2009-2010”, convenzione finanziata complessivamente con 347mila e 500 euro. A questa convenzione segue, nel 2012, il piano operativo delle attività di Uncem dove figura il progetto coordinato Regione-Uncem per la realizzazione di Cartografia 1:2.000 in aree urbane di Comuni montani. Nella realizzazione del progetto, si legge in narrativa, vengono coinvolte due aziende. Il 7 luglio scorso, all’interrogazione di Donzelli proprio sui pagamenti alle aziende coinvolte nella realizzazione de progetto Cartografia, l’assessore Ceccarelli risponde: “Ad oggi non sono pervenute riportistiche periodiche di rendicontazione e non risultano pagamenti effettuati da Uncem”. Ancora, Ceccarelli conferma che sono partiti solleciti per la rendicontazione finale, fino al “sollecito formale” del 27 giugno scorso da parte del Settore sistema informativo territoriale e ambientale della direzione urbanistica e tutela del paesaggio, per una “completa rendicontazione delle spese sostenute, in base alla quale saranno valutate eventuali ulteriori azioni di intervento”. La mozione esplicita che le aziende coinvolte nella realizzazione del progetto “sono state contattate e si è verificato che realmente esse non hanno ricevuto alcun pagamento per il lavoro svolto correttamente, che era stato invece commissionato e pagato tempestivamente dalla Regione a Uncem”. L’avvocato che rappresenta le aziende, si legge nel testo approvato, ha dichiarato che nel frattempo è stato richiesto un decreto ingiuntivo, “concesso recentemente dal tribunale di Firenze in via provvisoria esecutiva: ai 241mila euro dovranno essere aggiunti gli interessi e altre spese” sostenute per arrivare a questo punto.