Cna Toscana: “Riordino Camere di Commercio, mazzata per le imprese”

“Siamo fortemente preoccupati per il decreto legislativo di riordino delle funzioni e del finanziamento delle Camere di Commercio, approvato ieri dal Consiglio dei Ministri nell’ambito dell’attuazione della riforma sulla pubblica amministrazione”. Lo dice il presidente della Cna Toscana, Valter Tamburini.
“Il decreto – aggiunge – è un grave colpo al mondo delle piccole imprese: le Camera di Commercio hanno per il sistema economico italiano, modello di sviluppo fondato proprio sulle piccole imprese, una funzione importante che si sostanzia in interventi di sostegno alle aziende più piccole – e dunque più vulnerabili e indifese – per accedere al credito e abbassare i tassi di interesse praticati dalle banche, e anche interventi per favorire la nascita di nuove imprese. Le Camere di Commercio inoltre destinano fondi per sostenere settori in crisi, aumentare gli investimenti in innovazione e valorizzare le eccellenze produttive, senza dimenticare il sostegno ai processi di internazionalizzazione che le piccole imprese non sono in grado di affrontare da sole”. “Il decreto di riordino del sistema camerale – ribadisce – è una vera e propria mazzata al mondo delle pmi e dunque al reale fondamento dell’economia italiana. E gli effetti di questa riforma saranno particolarmente pesanti nella regione toscana, nella quale il sistema economico si fonda proprio su una miriade di piccole imprese che sul territorio lavorano, creano occupazione e per il territorio producono ricchezza. Stiamo parlando per il solo artigianato di 107.441 aziende, tante sono quelle iscritte all’Albo alla fine del secondo semestre di questo anno”.