Regione, ok dalla Regione allo stanziamento di un milione per il terremoto

15 settembre 2016 | 10:38
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Regione, ok dalla Regione allo stanziamento di un milione per il terremoto

Il sostegno della Toscana alle popolazioni duramente colpite dal sisma dello scorso 24 agosto, si concretizza anche attraverso un finanziamento da oltre un milione di euro. L’aula di palazzo Panciatichi ha approvato, con voto unanime, la proposta di legge che autorizza uno stanziamento straordinario da destinare ad interventi in favore delle popolazioni delle province di Rieti, Ascoli Piceno, Perugia e L’Aquila. Il testo autorizza la giunta ad “erogare un contributo straordinario di un milione di euro per interventi di sostegno”. Tale contributo, versato su un conto corrente bancario istituito d’intesa con Anci (Associazione nazionale comuni italiani).

La “voglia di sostanziare quanto più possibile la vicinanza alla popolazione”, già emersa in commissione ambiente presieduta da Stefano Baccelli (Pd), si è concretizzata attraverso l’approvazione della proposta di deliberazione di competenza del Consiglio e di iniziativa dell’Ufficio di presidenza, per una variazione compensativa, tra missioni e programmi, del bilancio di previsione per il triennio 2016-2017-2018. Tale variazione ha sostanzialmente emendato la proposta della giunta e al milione previsto si aggiungono 150mila euro, di cui 50mila finanziati dal fondo dei vitalizi non versati ai consiglieri.
“Alle persone dei territori colpiti – ha detto la vicepresidente Lucia De Robertis (Pd) nel suo intervento in aula – non potremo restituire le cose più care. A loro dobbiamo il rispetto del giorno dopo”. Citando la visita fatta all’indomani del sisma, De Robertis ha raccontato il “silenzio, irreale, tra le macerie. È stata la prima volta in cui la mia visita è stata salutata con un ringraziamento” ha detto ricordando la richiesta che tutti hanno avanzato: non lasciateci soli “Questa misura messa in campo dal Consiglio, vuole essere una risposta tangibile e un segno di solidarietà concreto. Con la stessa determinazione che ci ha mosso fino ad ora – ha concluso – teniamo alta l’attenzione per stimolare politiche di rispetto della vita oltre che del territorio”.