M5S: “Inchiesta rifiuti, grave il silenzio della Regione”

19 settembre 2016 | 12:41
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M5S: “Inchiesta rifiuti, grave il silenzio della Regione”

Il Movimento 5 Stelle accusa il Partito Democratico di non aver preso posizione sulla maxi inchiesta realizzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia, in coordinamento con Guardia di finanza e Corpo forestale dello Stato, su due filoni: fanghi industriali o da depurazione sversati nei terreni agricoli di Montaione, Peccioli e Palaia e scarti del pulper conferiti per l’incenerimento negli impianti di Gallicano, Brescia e Terni.

“A 5 giorni dalla notizia della maxi inchiesta sui fanghi interrati e gli scarti del pulper mandati illegalmente a incenerimento tutto tace in casa Pd – commentano i consiglieri regionali del M5S -. C’entra qualcosa il coinvolgimento di alcune amministrazioni provinciali, come quella livornese, o la gestione di depurazione e carta avviata a riciclo da parte delle municipalizzate? Oppure c’entrano le autorizzazioni fornite ad alcuni impianti coinvolti? A prescindere, è inaccettabile che il presidente Rossi e le due assessore con delega a sanità e rifiuti tacciano su quanto sta emergendo”.
“Ci preoccupa – proseguono i Cinque Stelle – soprattutto il silenzio di Rossi, sempre solerte nel commentare su facebook ogni notizia utile a raccontare (forse a chi non è toscano) la sua favola del candidato di sinistra, ma avaro di spiegazioni sui fatti regionali più importanti per i cittadini, come la salubrità dei terreni agricoli dove si coltiva il grano. Basti pensare che il giorno in cui i giornali anticipavano la maxi inchiesta lui parlava del film ‘io, Daniel Blake’ di Ken Loach. Come mai tace sulla maxi inchiesta? Se è coinvolto o ha notizie di rilievo le fornisca alla Procura e assicuri quanto prima notizie utili ai cittadini”, concludono i Cinque Stelle.