
Con il nuovo biglietto regionale, attivo dall’1 agosto scorso, il tasso di evasione sui treni della Toscana è passato da circa il 4% al 2,7%, dato da considerarsi al netto delle persone allontanate prima della partenza perché prive di biglietto. Lo riferisce un comunicato delle Fs.
Dettagli come il giorno di utilizzo, la città di partenza ed arrivo, prosegue la nota, sono elementi che rendono più difficile la contraffazione o l’uso improprio del titolo di viaggio. Così dalla quinta campagna straordinaria contro i furbetti del treno che si è svolta in Toscana nelle ultime due settimane, risulta che sono stati effettuati 50.000 controlli, con 4.000 persone allontanate prima di salire a bordo perché prive di biglietto e oltre 1.300 regolarizzate a bordo del treno.
Ora, “l’impegno pluriennale di Trenitalia alla lotta all’evasione, permette di recuperare risorse che nel contratto di servizio con la Regione Toscana, saranno utilizzate per l’acquisto di nuovi treni a vantaggio dei pendolari”, riferiscono le Fs. Inoltre, “oggetto delle verifiche è stata anche la titolarità degli abbonamenti a tariffa Isee per i quali, come noto, è necessario esibire il tagliando rilasciato dalla Regione Toscana”. Fra le realtà più controllate le linee Firenze-Pisa-La Spezia, Firenze-Prato-Viareggio, Firenze-Borgo San Lorenzo, Empoli-Siena e Lucca-Aulla.
L’attività di controllo viene svolta da agenti toscani affiancati da un pool di colleghi provenienti da altre regioni.
Il pool nazionale che ha svolto la sua attività in Toscana per due settimane, era composto da 50 agenti divisi in varie squadre che hanno concentrando i controlli soprattutto sui treni e nelle stazioni dove il fenomeno dell’evasione è più significativo.