Regione, mozione contro il precariato nella formazione artistica e musicale

Il consiglio regionale ha approvato una mozione sulle prospettive del personale precario impiegato nel settore dell’alta formazione artistica e musicale, presentata dai consiglieri Bugliani, Baccelli, De Robertis, Capirossi, Giovannetti, Vadi (Pd), Fattori e Sarti (Sì-Toscana a sinistra). Approvazione dell’apposito regolamento per il reclutamento del personale operante e una soluzione al problema del precariato, valutando la possibilità di convertire l’attuale graduatoria in graduatoria nazionale ad esaurimento, ai fini delle chiamate a tempo indeterminato.
Questo è quanto richiesto nella mozione, che impegna la giunta regionale ad attivarsi in sede di conferenza Stato-Regioni. “La vicenda – ha spiegato il consigliere Giacomo Bugliani, che è anche presidente della commissione affari istituzionali – riguarda conservatori e istituti superiori per l’istruzione artistica, nonché le accademie per le belle arti. Si tratta di oltre 130 istituzioni in Italia. Per il personale si pone un problema di stabilizzazione dell’incarico. Si tratta anche di superare disparità di trattamento. Urge una revisione normativa per armonizzare i provvedimenti in materia e soprattutto un regolamento sull’assunzione del personale”.
Il consigliere Claudio Borghi ha motivato in aula il voto favorevole del gruppo Lega nord, “in coerenza con quanto abbiamo sempre sostenuto a favore allo sviluppo dell’ambito artistico”.