Tim, lavoratori in sciopero anche in Toscana. La Regione si impegna

La Regione si attiverà nei confronti della dirigenza della Tim per sollecitare la riapertura del confronto sindacale sul contratto integrativo e per capire quali sono le prospettive di un’azienda la cui presenza si ritiene essenziale per lo sviluppo del paese. La decisione è scaturita nel corso della riunione che si è svolta stamani in Regione dove una delegazione di lavoratori della Tim, oggi in sciopero a livello nazionale, è stata ricevuta dal consigliere del presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini.
All’incontro hanno partecipato le organizzazioni sindacali e i consiglieri regionali Monia Monni, Alessandra Nardini e Francesco Gazzetti.
Dopo aver raccolto e condiviso le preoccupazioni dei lavoratori che vedono il rischio di un depotenziamento, Simoncini ha ribadito la necessità di fugare ogni dubbio sul mantenimento dell’attività, la salvaguardia dell’occupazione e la centralità della rete e della manutenzione con l’idotto ad essa collegato. “”Da mesi – hanno spiegato i sindacati – stiamo lottando contro le scelte aziendali e del Governo per sostenere una politica industriale che parta da Tim e crei sviluppo a tutto il paese. Ci stiamo opponendo all’impoverimento del settore, agli esuberi che si determineranno se Agcom farà la scelta di liberalizzare la manutenzione dell’ultimo miglio, alla perdita dei diritti e all’utilizzo dell’appalto e del subappalto senza regole. Ma soprattutto vogliamo fare una trattativa che parta da Tim e coinvolga tutto il paese perché senza Tim non c’è sviluppo”. La Regione interverrà inoltre al Ministero dello sviluppo economico per sostenere l’incontro chiesto dalle organizzazioni sindacali per affrontare la questione a livello nazionale. I consiglieri regionali hanno informato la delegazione di aver presentato una mozione che sarà discussa domani in consiglio, impegnandosi a seguire insieme alla giunta la vicenda.