Ars, avanzo di bilancio impiegato in quattro progetti indicati dalla commissione

L’avanzo di bilancio dell’Agenzia regionale di sanità (Ars) dovrà essere impiegato in quattro progetti indicati dalla commissione regionale sanità, presieduta da Stefano Scaramelli (Pd). Le indicazioni rientrano “nelle facoltà della commissione che può individuare progetti da realizzare con quelle risorse”, ha spiegato il presidente Scaramelli.
L’Ars dovrà effettuare una valutazione con metodo scientifico degli effetti della riorganizzazione del sistema sanitario toscano; un monitoraggio delle liste di attesa e delle prestazioni non ambulatoriali con scadenza trimestrale a partire da gennaio 2017; una indagine sull’attività di prevenzione in particolare ai fini vaccinali e oncologici; attività di osservazione del raggiungimento dei livelli essenziali di assistenza (Lea) per individuare eventuali variazioni nei territori. Le indicazioni della commissione sono allegate all’approvazione del bilancio di esercizio 2015 dell’Ars, votato a maggioranza, con il voto di astensione dei gruppi di opposizione, nella seduta di questo pomeriggio. La cifra disponibile è pari a circa 28mila 500 euro, l’80 per cento dell’avanzo di bilancio.
Al centro della seduta di ieri (15 dicembre) anche una comunicazione dell’assessore regionale, Stefania Saccardi, sul nuovo statuto dell’Istituto zooprofilattico di Toscana e Lazio. L’assessore ha inoltre risposto a interrogazioni sulla futura destinazione del presidio distrettuale di Santa Rosa (Sì-Toscana a sinistra); sulla realizzazione delle case della salute nella città di Livorno (Gazzetti, Pd); sul degrado dell’area di San Salvi (Donzelli, Fratelli d’Italia) e sui recenti sviluppi sull’ampliamento dell’ospedale di Prato (Quartini, M5s).
Sempre nella seduta di ieri pomeriggio, la commissione sanità ha espresso parere favorevole alla conferma di Gianni Amunni nell’incarico di direttore generale dell’Ispo, l’istituto per lo studio e la prevenzione oncologica. Hanno votato a favore Pd e Sì-Toscana a sinistra, con l’astensione di Forza Italia, e il voto contrario del Movimento 5 stelle, “non sulla persona, ma sulla nomina politica”, ha spiegato il consigliere Quartini.
La commissione, su proposta del presidente Scaramelli, non ha espresso infine il parere secondario sui provvedimenti di carattere economico e finanziario collegati alla legge di stabilità e al bilancio della Regione, così come già accaduto in altre commissioni consiliari. Anche in questo caso, dunque, vengono trasmessi gli atti privi del parere secondario alla commissione affari istituzionali, presieduta da Giacomo Bugliani (Pd), che dovrà esprimere il parere referente in vista della prossima seduta del consiglio regionale.