Vaccini, M5S: “Non siamo contrari, ma la proposta del Pd non cambia le cose”

Vaccini obbligatori, il Movimento Cinque Stelle dice sì ma con riserva. “Riteniamo sbagliato attribuire al Movimento 5 Stelle una posizione antivaccinista – scrivono i consiglieri regionali cinque stelle in merito alla questione vaccini – perché mai l’abbiamo dichiarata e giudichiamo fuorviante un racconto che divide il dibattito sul tema tra pro e contro le vaccinazioni. Così si disorientano solo i cittadini in un percorso che è già eccessivamente segnato da fake news e approcci ideologici”.
“Noi riteniamo il vaccino una via decisiva per debellare certe patologie – scrive Andrea Quartini della commissione sanità – ma diciamo: quella via si imbocca solo migliorando l’informazione scientifica sull’opportunità vaccinale col giusto dialogo medico paziente (genitori in primis) e rendendo più efficace il servizio sanitario. Siamo in linea col Codacons nel chiedere vaccinazioni singole, con un miglioramento di quel percorso che assicura consenso informato e valorizzazione delle segnalazioni di eventuali reazioni avverse”.
“La proposta del Partito Democratico – dice il Movimento 5 Stelle – di fatto tiene il sistema così com’è, incluse le campagne informative generaliste (vedi Dammi un vaccino) inefficaci per stessa ammissione di Saccardi, e introduce un provvedimento punitivo verso i bambini che vorrebbero accedere o continuare ad accedere ad asili nido, scuole dell’infanzia e servizi educativi accessori. Una scelta lesiva di diritti civili, elaborata per ricattare quella piccola quota di genitori toscani lavoratori che avrebbe magari difficoltà a tenere i bambini a casa, ma ad oggi hanno scelto di differire l’età della vaccinazione o di ritenere il proprio profilo di rischio ancora non tale da richiedere un intervento vaccinale finora solo raccomandato dallo stato”.
“Auspichiamo – concludono – che i toscani non cadano nel tranello di un Movimento 5 Stelle antivaccinista contro il vecchio saggio e responsabile Pd, vaccinista. Noi, come spesso accade, governeremmo meglio un problema che il Pd risolve nei modi consueti: nessuna messa in discussione del suo sistema, nessun approccio serio di ascolto delle criticità emerse per aumentare la competenza della cittadinanza sull’argomento, decisionismo arrogante e paternalismo direttivo. Non vorremmo mai, e lo diciamo con simpatia, che i toscani pensassero: le vaccinazioni toscane diminuiscono per colpa di Nogarin”.