Giani: “Nel 2018 inaugura l’anno conciliativo del Corecom”

31 gennaio 2017 | 15:45
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Giani: “Nel 2018 inaugura l’anno conciliativo del Corecom”

“Nel 2018 inaugureremo l’anno conciliativo del Corecom. In analogia con altre giornate solenni in cui sono presentati dati, numeri e andamento, celebreremo l’attività di un interlocutore fondamentale per i cittadini toscani con un’inaugurazione solenne. Degna dei numeri e dei risultati che l’authority regionale ha registrato in questo 2016 da record: quasi tre milioni di euro restituiti ai cittadini”. Così il presidente del consiglio, Eugenio Giani, nella conferenza dedicata ai numeri delle controversie affrontate dal comitato regionale per le comunicazioni. L’autorità che dal 2004, su delega nazionale, svolge il servizio di conciliazione gratuito e aperto a tutti, con la possibilità, da giugno 2016, di presentare le istanze direttamente online.

“Quello svolto dal Corecom – ha detto Giani elogiando il lavoro di squadra di tutti i conciliatori e funzionari che lavorano nella sede di via Cavour 18 – è un servizio di eccellenza ormai consolidata che proprio nel 2016 ha la sua massima consacrazione”. Al trend di istanze aperte e conciliazioni concluse in costante crescita si aggiunge anche un “notevole recupero dell’arretrato”. “Questa grande risorsa per il consiglio e la Toscana – ha continuato il presidente – deve essere riconosciuta. In dodici anni di attività sono state gestite quasi 50mila istanze, passando dalle 235 del 2004 alle 6195 del 2016, consentendo il rimborso o lo storno di oltre 18 milioni di euro. Ebbene, questi straordinari numeri sono stati “sottratti” alla giustizia ordinaria. Oltre sei mila potenziali cause sono state scongiurate grazie al Corecom. Sarà questo che farò presente al presidente del tribunale di Firenze”- ha concluso Giani confermando la volontà di impegnarsi per estendere il campo di azione del Comitato anche su altri fronti. “Proiettare le nostre migliori capacità verso altri, possibili, contenziosi dei cittadini è una nostra responsabilità.
Accanto a Giani, a celebrare una di quelle rare occasioni in cui si avverte di non fare un atto dovuto ma di arrivare ad un risultato, anche il presidente della commissione affari istituzionali, Giacomo Bugliani. “Il Corecom – ha detto elogiando la presentazione online delle istanze attivata nel 2016 – è un buon esempio di risposta alle esigenze dei nostri cittadini”.
E di risposte ne sono state date tante.: “L’85 per cento delle udienze si sono chiuse con un accordo tra le parti. Il valore medio a conciliazione è di 489 Euro, circa 40 Euro al mese a famiglia”- ha detto il presidente del Corecom Sandro Vannini che ha parlato, a tutto campo, dei diversi settori di intervento: disservizi telefonici, consumo anomalo di traffico dati, ritardi nella portabilità del numero, abbonamenti pay tv non chiari.
Un pacchetto ingente sul quale è imminente un nuovo accordo quadro, come ha anticipato il commissario dell’Agcom Antonio Martusciello, presente alla conferenza. “Il legislatore guarda ai Corecom come primi interlocutori delle controversie in più settori. Si sta lavorando in questo senso e probabilmente nel prossimo mese verrà siglato un nuovo accordo che rafforzerà ed esalterà i compiti dei comitati”.