Contrasto all’evasione nel distretto del marmo, ok alla mozione M5S

1 febbraio 2017 | 14:52
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Contrasto all’evasione nel distretto del marmo, ok alla mozione M5S

Accentuare le azioni di contrasto all’evasione e all’elusione fiscale nel distretto del marmo, dire no a qualsiasi forma di condono fiscale. Passa a larga maggioranza una mozione del Movimento 5 stelle, primo firmatario Giacomo Giannarelli, a cui si sono aggiunte le firme dei consiglieri regionali Marras e Bugliani (Pd) e Montemagni (Lega nord) per azioni di contrasto dell’evasione ed elusione fiscale nel distretto del marmo.

La mozione impegna la giunta regionale a valutare l’opportunità di dichiararsi parte civile “nel processo ancora in corso” e “alla luce dei danni erariali subiti”, e a informare il consiglio regionale “sulle azioni intraprese che prevedono la collaborazione concreta delle amministrazioni locali e delle autorità portuali competenti della gestione dei porti di Marina di Carrara, La Spezia, Livorno e Piombino al fine di ridurre drasticamente l’evasione fiscale che caratterizza da troppi anni il settore del marmo”. La mozione esprime anche “la propria contrarietà ad ogni forma di condono fiscale”.
Il testo finale della mozione, come ha spiegato Bugliani in aula, “è stato redatto anche con il contributo del Partito Democratico. È importante dare un segnale di difesa della legalità e della regolarità nella contribuzione”. Il nodo tuttavia, precisa il consigliere, “riguarda non tanto il contributo di estrazione, ma più che altro il profilo delle esportazioni”. Voto favorevole annunciato in aula anche dal capogruppo di Sì-Toscana a sinistra, Tommaso Fattori: “Abbiamo seguito tutti sui giornali l’inchiesta ‘Marmo nero’, sappiamo benissimo che il problema è quello di una strutturazione del sistema del marmo che oggi salta le filiere locali, distribuisce ricchezza, a volte anche attraverso l’elusione fiscale, soprattutto fuori dal territorio. Ci sta a cuore la necessità di garantire sicurezza e legalità”.