Russia, consiglio regionale: stop a regime delle sanzioni

1 febbraio 2017 | 16:14
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Russia, consiglio regionale: stop a regime delle sanzioni

Il nuovo scenario internazionale, che si è aperto con le elezioni presidenziali negli Stati Uniti, spinge verso una ripresa delle trattative diplomatiche tra Usa, Unione Europea e Russia per superare le sanzioni. Ne è convinto il Consiglio regionale della Toscana che, all’unanimità, ha approvato una mozione per impegnare i presidenti dell’assemblea e della Giunta ad attivarsi in questo senso presso Governo, Parlamento ed istituzioni europee.

Il testo è stato illustrato da Manuel Vescovi, che ha sottolineato come il regime sanzionatorio abbia determinato un impatto pesante sulla nostra economia, abbattendo le esportazioni di 3,6 miliardi di euro. La Russia, che nel 2013 era l’ottavo paese di destinazione dell’export toscano, è diventata nel 2015 tredicesima, per non parlare del crollo degli investimenti nel nostro territorio.
“Le sanzioni ricadono sui popoli e non sui governi” ha osservato Enrico Cantone (M5S), ed inoltre “non hanno mai funzionato” ha aggiunto Paolo Sarti (Si-Toscana a sinistra). Francesco Gazzetti (Pd) ha ricordato il lavoro fatto nella riscrittura del testo, che adesso “risulta in linea con altri documenti approvati in precedenza dal Consiglio”. Secondo Giovanni Donzelli (FdI) la mozione è “giusta e necessaria, sia per l’economia toscana, sia per la posizione europea”, criticando le scelte politiche dell’Alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri. Federica Mogherini.
“E’ un chiaro orientamento della Regione Toscana, testimoniato da questa ed altre mozioni approvate sempre all’unanimità” ha sottolineato il presidente del Consiglino regionale Eugenio Giani, che ha espresso “solidarietà al consigliere Manuel Vescovi, che, per avere testimoniato queste posizioni in Ucraina, è stato dichiarato ‘ospite indesiderato’ da quel paese”.