Sanità: liste di attesa, interrogazione Lega nord su misure contenimento

1 marzo 2017 | 15:22
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Sanità: liste di attesa, interrogazione Lega nord su misure contenimento

“Per ridurre le liste di attesa, cominciamo ad attuare la legge regionale che abbiamo votato e approvato un anno e mezzo fa, nella quale si prevede un aumento delle ore la domenica mattina e due sere la settimana per le visite. So che questo non è possibile in tutti gli ospedali, ma iniziamo a partire, cominciamo a dare risposte”. Risponde così il capogruppo della lega nord, Manuel Vescovi, nella replica in aula del consiglio regionale all’assessore Stefania Saccardi. L’assessore Saccardi ha risposto ad un’interrogazione presentata dal gruppo Lega nord in merito all’attuazione in Toscana delle misure per il contenimento delle liste di attesa. Nell’interrogazione si chiedeva se quanto mostrato da un servizio televisivo di Striscia la notizia per il Cup di Livorno “sia lo specchio dell’intera situazione regionale” e se la Regione Toscana “stia dando attuazione alla previsione secondo cui gli appuntamenti per visita o esame devono essere fissati entro un termine massimo perentorio oltre il quale deve essere fornita al paziente un’alternativa vicina all’ospedale prescelto” o “la possibilità di svolgere la visita privatamente pagando il solo ticket e lasciando a carico del servizio sanitario la quota parte eccedente”.

Infine, si chiedeva se “i piani di abbattimento delle liste di attesa siano stati presentati entro il primo dicembre” e se la giunta “abbia provveduto a renderli operativi in tutte le realtà territoriali”.
“La Regione ha da anni attivato un monitoraggio delle liste d’attesa. I report sono mensili e a disposizione di chiunque li voglia visionare”, ha risposto l’assessore al primo quesito. Sulla seconda domanda, ha spiegato invece che “i tempi massimi differiscono in base al codice di priorità”, che “la Toscana ha adottato misure ancora più favorevoli agli utenti, dimezzando i tempi massimi previsti” e che, nel caso in cui non sia stato possibile rispettare i termini stabiliti, “viene riconosciuto all’utente un risarcimento economico di 25 euro”. Quanto all’ultimo quesito, “tutti i piani di area vasta sono stati presentati nei termini previsti” e i cronoprogrammi “risultano rispettati”.