Diritto allo studio universitario, ok al bilancio: in arrivo oltre 62 milioni di euro

Parere favorevole ieri (7 marzo) in commissione sviluppo economico, presieduta da Gianni Anselmi (Pd), al bilancio preventivo 2017 dell’azienda per il diritto allo studio universitario della Toscana. La delibera ha ricevuto il sì del Pd, il voto contrario della Lega e l’astensione del Movimento 5 Stelle. Il direttore dell’azienda, Francesco Piarulli, ha parlato di “un bilancio fortemente condizionato da due aspetti: quello delle risorse finanziarie a disposizione e quello della riforma dell’Isee e dei parametri di accesso da parte degli studenti”.
“Nel 2017 – ha detto – arriveranno trasferimenti di oltre 62milioni di euro dei quali: 14 milioni di risorse regionali per le spese di funzionamento; 12 milioni e 575mila sempre di contributi regionali per borse di studio e servizi; 15 milioni e 600mila euro dal gettito della tassa regionale per il Dsu e 20 milioni e 100mila dal fondo integrativo statale per borse di studio e prestiti. A questi vanno aggiunti 2 milioni destinati ad accantonamento rischi”. Per quanto riguarda ristorazione e accoglienza, vengono invece somministrati “circa 4 milioni di pasti l’anno, la metà dei quali in gestione diretta” e si hanno a disposizione “4mila e 700 posti letto (par al 20 per cento del totale nazionale) distribuiti tra Firenze, Pisa e Siena”. Piarulli ha parlato di “un totale di 50 milioni di euro erogati per servizi e benefici agli studenti”. Sono in corso una serie di attività infrastrutturali per potenziare la capacità ricettiva dell’azienda. Due le strutture che presto saranno operative: una su Pisa da 240 posti letto e una su Firenze da 120. Il direttore ha precisato inoltre che “l’erogazione delle borse di studio è stata al 100 per cento degli idonei, pur risultando il numero complessivo 2017 superiore di 1832 borsisti rispetto all’anno precedente”. L’impegno dell’azienda è adesso quello di lavorare maggiormente sul fronte dei tirocini curriculari, dell’orientamento, dei voucher per “dare ai ragazzi la possibilità di beneficiare di un contributo e di fare un’esperienza in un contesto lavorativo”.
“Il direttore – ha concluso il presidente Anselmi – ci ha descritto un’azienda in salute, il cui obiettivo è quello di rendere le strutture sempre più rispondenti alle esigenze dell’utenza studentesca elevando i livelli di presidio e sicurezza”.