Pdl sui vaccini, iniziata la discussione in commissione

5 aprile 2017 | 17:09
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Pdl sui vaccini, iniziata la discussione in commissione

Prosegue il lavoro della commissione sanità, presieduta da Stefano Scaramelli (Pd) sulla proposta di legge che intende introdurre in Toscana l’obbligo alle vaccinazioni per far accedere i bambini al nido e alla scuola materna. Nella seduta di oggi, sono stati sentiti gli uffici tecnici del Consiglio regionale, in merito agli aspetti di legittimità e di fattibilità della proposta di legge in esame. “Approfondimenti necessari e preliminari al confronto politico in commissione – spiega Scaramelli – per avere risposte a interrogativi seri rispetto alla correttezza formale del testo di legge. Approfondendo le questioni si superano anche i dubbi”. Dubbi che tuttavia emergono anche da quanto segnalano gli uffici del Consiglio regionale.

“Forse – spiega il presidente –, servirà un ulteriore approfondimento di carattere scientifico per giustificare la potestà legislativa regionale ed evitare che la legge possa essere facilmente impugnata”. Dati scientifici che sembrano richiesti, in particolare, per motivare l’effettivo stato di necessità dell’intervento legislativo sulle vaccinazioni raccomandate. Il limite di età dei bambini e la differenziazione tra asili nido e scuole materne, invece, non pare necessaria. L’obiettivo finale, dice ancora il presidente della commissione sanità, è “che nessun bambino possa essere escluso dalle scuole e aumentare la percentuale delle vaccinazioni”.
Una riscrittura sembra necessaria al vicepresidente della commissione, Stefano Mugnai (Forza Italia): “Una legge difficile, che tocca un problema reale e sensibilità distanti. Merita di essere perfezionata in maniera molto significativa, se vuole avere speranza di sopravvivere. Se poi la Giunta ha interesse a fare una legge manifesto, quello è un altro discorso”.
“Dovrà essere motivata con ben altra solidità”, dice il consigliere Paolo Sarti (Sì-Toscana a sinistra). “Proprio perché sono a favore delle vaccinazioni, dico che non bisogna commettere l’errore di approvare una legge che, così come si presenta adesso, verrà sicuramente impugnata”. Dello stesso parere Andrea Quartini (Movimento 5 stelle): “C’è un vulnus enorme nell’impostazione di questa proposta di legge. Noi ribadiamo: vaccinazioni assolutamente da promuovere, ottenendo il consenso partecipato dei cittadini. Forti perplessità invece, sull’obbligatorietà legata al percorso educativo dei bambini”.