Bocciata la proposta di legge a Cinque Stelle sui referendum consultivi online

11 aprile 2017 | 16:16
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Bocciata la proposta di legge a Cinque Stelle sui referendum consultivi online

La proposta di legge, firmata dai consiglieri del Movimento 5 stelle Gabriele Bianchi, Enrico Cantone, Giacomo Giannarelli, Irene Galletti e Andrea Quartini, per poter svolgere i referendum consultivi online, tramite un’apposita piattaforma informatica predisposta dalla Regione Toscana, è stata bocciata.

Illustrando l’atto in aula, il presidente della commissione Affari Istituzionali, Giacomo Bugliani (Pd), ha ricordato il voto contrario espresso in commissione. Gabriele Bianchi (M5S) ha lamentato la bocciatura di un atto che avrebbe aumentato l’esercizio della democrazia. Marco Casucci (Ln), parlando di mancanza di certezze per la sicurezza di voto online, ha dichiarato di non essere per la sua esclusività. Fiammetta Capirossi (Pd) ha invitato a riflettere sui costi della piattaforma e sulla effettiva partecipazione dei cittadini, non tutti in rete. Tommaso Fattori (Sì Toscana a sinistra) ha parlato di proposta interessante, condivisibile rendere più ampia la partecipazione, ma resta il rischio per segretezza e libertà di voto.
Per favorire una maggiore partecipazione popolare alle iniziative legislative regionali, la proposta di legge intendeva abbassare il quorum del voto dell’aula previsto per sottoporre a referendum consultivo una proposta di legge regionale. Attualmente il quorum è quello dei due terzi dei componenti l’assemblea regionale, la modifica prevedeva il quorum di maggioranza dei componenti.