Consiglio Regionale: Inps riveda inquadramento contributivo dei lavoratori Snaitech

26 aprile 2017 | 17:12
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Consiglio Regionale: Inps riveda inquadramento contributivo dei lavoratori Snaitech

Il consiglio regionale ha approvato a maggioranza una mozione del gruppo Pd, a firma dei consiglieri Stefano Baccelli, Valentina Vadi e Massimo Baldi, in merito ai possibili sviluppi della vertenza nazionale Snaitech. La giunta toscana è chiamata a “proseguire nell’opera di monitoraggio e di mediazione”, in relazione “agli ipotizzati esuberi e trasferimenti del personale Snaitech operante nella sede di Porcari” e ad impegnarsi con il ministero del lavoro “affinché sia attivato uno specifico tavolo di confronto relativo alla questione dell’inquadramento contributivo dei dipendenti”. Azione necessaria, a seguito della decisione “assunta dall’Inps di estendere a tutti i lavoratori Snaitech il regime contributivo del terziario”. Un regime “meno favorevole”, riservato anche a quei lavoratori del gruppo che, si legge nel tetso della mozione, “per 15 anni hanno versato contributi, sempre all’Inps, per poter beneficiare di cassa integrazione e contratti di solidarietà”.

“Torniamo ad occuparci della vicenda Snai, per far sì che il massimo sforzo continui a essere posto sulla vertenza e sui suoi sviluppi. Interessa quasi settecento dipendenti, cinquecento dei quali, in gran parte donne, nel solo stabilimento di Porcari”, spiega Stefano Baccelli. Il consigliere ricorda una mozione “approvata all’unanimità nel novembre 2016” dal consiglio regionale. A fronte delle richieste di blocco della mobilità per 64 persone, di cui 54 a Porcari, “la proprietà non ha dato risposte positive, mentre su Porcari l’alleggerimento della forza lavoro è già in parte avvenuta attraverso mancati rinnovi, dimissioni volontarie e trasferimenti”. Ora, la questione “delicata e complessa”, dell’inquadramento contributivo. “Su questo il comitato provinciale Inps di Lucca si è espresso chiaramente – dice ancora Baccelli – affermando che si tratta di un inquadramento incomprensibile e che può creare un grave problema sul nostro territorio”. È dunque necessario “un cambio di rotta da parte dell’Inps, che non può essere insensibile di fronte alle istituzioni”.
La consigliera Elisa Montemagni ha ricordato il percorso condiviso sul territorio e ha chiesto, annunciando il voto favorevole del gruppo Lega Nord, di poter anche sottoscrivere il testo della mozione portato al voto dell’aula.