Aree periferiche e disagiate, la Regione si impegna a rafforzare servizi

“Porre in essere tutte le più utili iniziative e politiche volte a rafforzare e qualificare l’erogazione di servizi al cittadino, sia quelli di propria competenza che non, nelle aree territoriali considerate periferiche e disagiate, come ad esempio quelle montane ed insulari”. È quanto chiede una mozione presentata dal consigliere del Movimento 5 stelle, Gabriele Bianchi, votata all’unanimità dal Consiglio regionale nella seduta di ieri (9 maggio). Nel testo, illustrato dallo stesso Bianchi che ha rilevato come “l’oro della Toscana sia in ogni suo metro quadro”, si impegna la giunta anche ad “individuare le modalità di concertazione con Poste italiane, coinvolgendo enti e realtà locali, per assicurare la tutela e la difesa del servizio presente sui territori e in particolare nelle aree periferiche”.
Ad annunciare il voto favorevole del gruppo Pd, il consigliere Massimo Baldi che ha però stigmatizzato il “ripetersi di mozioni sullo stesso tema, al quale abbiamo sempre risposto favorevolmente”. “Ribadiamo – ha detto – che la problematica ha la massima attenzione di tutta la classe politica toscana. Voteremo anche questa mozione come le precedenti ma vi esortiamo a non abbondare con atti di indirizzo gemelli”.
Il portavoce dell’opposizione Claudio Borghi ha incalzato la discussione rilevando che il “ripetersi di mozioni simili sono il segno che evidentemente i problemi permangono. Ci sono pochi strumenti più cogenti – ha ammesso – ma queste sono le preoccupazioni che vengono dal territorio e alle quali dobbiamo rispondere” ha concluso annunciando il voto a favore.
Sulla stessa lunghezza d’onda Tommaso Fattori (Sì – Toscana a sinistra): “Questa è la direzione giusta, quella di una Toscana policentrica che per essere tale deve avere servizi di qualità ovunque”. “Speriamo – ha aggiunto – si riescano a fare passi avanti importanti prima della fine della legislatura”.