Internazionalizzazione Pmi: al via il nuovo bando per 8,5 milioni di euro

Si apre il prossimo mercoledì (7 giugno) il bando per la concessione di agevolazioni per l’acquisto di servizi a supporto dell’export delle Pmi che operano nel settore manifatturiero e di servizi di sostegno della promozione sui mercati esteri di quelle del settore turistico. Il bando dà attuazione al Por Fesr 2014-2020 della Regione, linea d’azione 3.4.2 ‘Incentivi all’acquisto di servizi a supporto dell’internazionalizzazione in favore delle Pmi’, con una dotazione finanziaria complessiva di 8,5 milioni di euro.
Possono presentare domanda micro, piccole e medie imprese (Mpmi), o i liberi professionisti, in quanto equiparati alle imprese ai sensi della legge di stabilità 2016, in forma singola o associata in Rti/Ats, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-contratto), consorzi, società consortili. A seconda del soggetto che partecipa al bando variano gli importi minimi e massimi degli investimenti attivabili. Per le micro, piccole e medie imprese si va rispettivamente da un minimo di 10mila, 12mila 500 e 20 mila euro ad un massimo di 150mila euro. Per i consorzi, società consortili e reti-soggetto, da 35mila a 400mila euro e per Rti e Rete-Contratto dalla somma del minimo previsto per la singola impresa partner a quella del massimo, sempre previsto per la singola impresa. L’entità massima dell’aiuto è del 50 per cento (variabile in funzione della dimensione aziendale e dalla tipologia delle spese) dell’importo del progetto di internazionalizzazione. E’ concesso nella forma di contributo a fondo perduto, anche come voucher limitatamente alle spese sostenute con fornitori nazionali.
“Degli 8,5 milioni di euro a disposizione – spiega l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo – 7,5 sono destinati alle Pmi del settore manifatturiero e 1 milione a quelle del settore turistico. Merita sottolineare che questo è il primo bando al quale possono accedere anche i liberi professionisti. Dobbiamo, con i mezzi e le risorse a disposizione, cercare di stimolare il sistema produttivo toscano ad aprirsi sempre di più verso i mercati globali e a presentarsi in questo contesto con le carte in regola per competere ad armi pari”.
Le domande potranno essere presentate esclusivamente on line attraverso il sito di Sviluppo Toscana a partire dalle 9 del 7 giugno fino alle 17 del 7 agosto.