
“È stato un atto unitario, che porterà trasparenza, analisi dei fatti, obiettività; sarà al servizio di tutta la Toscana”. È quanto annunciato dal presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani, al termine della seduta dell’ufficio di presidenza che oggi pomeriggio ha deliberato all’unanimità l’istituzione della commissione di inchiesta su Uncem, finalizzata alla “verifica e al controllo della modalità di spesa e di rendicontazione da parte di Uncem Toscana dei fondi pubblici erogati tramite la Regione Toscana, al fine di verificare i rapporti tra la Regione Toscana e Uncem Toscana”. “Auspichiamo un confronto corretto e sereno e la possibilità di una relazione unitaria”, ha aggiunto Giani.
Il presidente ha incontrato i giornalisti accompagnato da altri due componenti dell’ufficio di presidenza: Giovanni Donzelli, FdI, che aveva presentato le firme per la costituzione della commissione di inchiesta fin dalla seduta d’aula di ieri sera, e Antonio Mazzeo. Entrambi, ha ricordato Giani, si sono adoperati “con atti concreti e in tempi non sospetti”, quando ancora “non si poteva presagire quello che poi è venuto fuori”. Nel caso di Donzelli per “i rilievi posti”; nel caso di Mazzeo perché “da esponente pd e vicesegretario pd aveva provocato rinnovamento degli organismi Uncem”.
Con la commissione di inchiesta, ha concluso Giani, “andremo fino in fondo ad analizzare i rapporti tra la Regione, che per quanto ci riguarda ha agito in conformità di legge, e Uncem Toscana, rilevando la natura di capacità di spesa e di rendicontazione”. L’augurio è che questa attività possa “far emergere tutto con assoluta trasparenza nei confronti dei cittadini”.