
Uil Toscana e Uiltrasporti attaccano la Regione sulla gara per il tpl dopo le ultime notizie sui ricorsi: “Dire che l’avevamo detto non risolve certo i problemi ma almeno serve a ricordare che la Uiltrasporti Toscana, inascoltata dalle istituzioni, si è da sempre contrapposta alla scelta della Regione Toscana di mettere a gara il Tpl su gomma – si legge in una nota -, sia per il taglio delle risorse che quella scelta avrebbe comportato, sia per la mancanza di una legislazione chiara in materia che avrebbe favorito ricorsi, controricorsi ecc, come di fatto è avvenuto. Una scelta politica, quella della gara, assolutamente discutibile e gestita ancora peggio sotto l’aspetto tecnico tanto che oggi, a sette anni di distanza dall’indizione della gara, non siamo ancora a niente e dovremo addirittura attendere il pronunciamento della Corte Europea (altri 2 anni?) a cui il Consiglio di Stato ha rinviato ogni decisione”.
“Nel frattempo – aggiunge il sindacato – sarebbe interessante sapere quanti soldi sono stati spesi in avvocati e consulenze, sia dai contendenti che dalla Regione, e se tali risorse potevano invece essere impiegate in maniera più opportuna, senza dimenticare che “nell’attesa della gara” gli investimenti per nuovi mezzi e per le necessarie assunzioni sono arrivati con il contagocce e che con le aziende non è stato possibile trattare accordi di secondo livello in situazioni di normalità, con conseguenti ricadute a danno dei lavoratori. Ora la vera preoccupazione riguarda in quale modo la regione e le istituzioni interessate vogliano proseguire il servizio, perché è necessario che le aziende che saranno chiamate ad operare possano avere davanti a loro un periodo medio-lungo per ammortizzare investimenti non più rinviabili e senza tagli al servizio, in modo da garantire la mobilità dei cittadini e a tutela dei lavoratori coinvolti. Con tale obiettivo, come organizzazioni di categoria e unitariamente alle altre OO.SS., abbiamo chiesto chiarimenti alla Regione Toscana che speriamo arrivino in maniera inequivocabile durante l’incontro previsto per il 27 giugno prossimo”.