Bandi e indicatori di performance, ok a mozione su distretti tecnologici

Il Consiglio regionale impegna la giunta, per i futuri bandi, a valutare una modifica alle modalità di computo degli indicatori di performance nei distretti tecnologici, che non siano penalizzanti per alcune aziende. In particolare, la Giunta dovrà valutare, per alcuni distretti specifici, come rendere valutabili, ai fini del raggiungimento degli indicatori, l’attività di intermediazione per la stipula di accordi o la prestazione di servizi qualificati, che sono sostenute dal gestore del distretto e sono rivolte alle imprese facenti parte del soggetto gestore stesso.
E’ quanto prevede una mozione presentata da Massimo Baldi (Pd) ed approvata dall’aula. Nel testo si sottolinea che nel bando per il sostegno allo sviluppo dei distretti tecnologici 2016, tutta l’attività di ricerca e sviluppo, ad esempio, che i soggetti gestori fanno fra loro, non può essere rendicontata o computata. Una scelta che, a suo giudizio, ha una propria logica, ma che in alcuni distretti specifici, come quello ferroviario, determina conseguenze molto negative, per cui imprese di grande eccellenza vedono la loro attività inibita e penalizzata.